venerdì 25 aprile 2014

I patti si rompono e i cocci sono di tutti

Editoriale Radio Onda Libera del 25 aprile 2014
 

Una delle notizie del giorno è il ritorno in pompa magna di Berlusconi nei salotti televisivi. E davanti alle telecamere il Cavaliere ha attaccato tutto e tutti, arrivando addirittura a rompere l'accordo con Renzi. Ciò vuol dire che oggi inizia una nuova fase, oggi si entra veramente in campagna elettorale e le fibrillazioni sono tante, tantissime. 
Berlusconi deve rimontare, i sondaggi danno il suo partito, Forza Italia, al terzo posto dietro Pd e movimento 5Stelle. E di solito riesce nell'impresa. Sarà così anche questa volta? Ogni elezione è un evento a parte, quindi non è facile prevedere come andrà a finire. E poi bisogna anche dire che le condizioni sono diverse, i cittadini sono più disillusi rispetto alle promesse che i politici puntualmente a ogni campagna elettorale spargono a tutte le ore.
Comunque tornando all'uscita del Cavaliere, il dato politico è che l'accordo con Renzi non regge più. Non regge sulle riforme, in particolare sulla legge elettorale e sulla riforma del Senato. Ma come, Berlusconi in più incontri con il presidente del consiglio aveva garantito che l'intesa sarebbe stata a prova di bomba? Cosa è accaduto? La giustificazione del Cavaliere è che solo in questi giorni ha parlato con alcuni costituzionalisti che gli hanno espresso alcuni rilievi di incostituzionalità.
Allora, nessuno è nato sotto un albero, quindi la spiegazione non è affatto convincente. Anzi sembra una scusa inventata lì per li. Forse è più probabile che l'Italicum, la legge elettorale abbozzata, sia arenato in un'aula dal Parlamento perché essendo stato studiato per favorire uno dei due contraenti, Pd e Forza Italia, ora non sarebbe più conveniente visto l'aumento dei cinque stelle nei sondaggi.
Insomma alla fine dei giochi la verità è sempre la stessa, e cioè che i partiti e i politici si muovono e agiscono secondo il loro interesse. E se le riforme non vedranno la luce c'è chi ha interesse a far saltare il tavolo e ciò significa elezioni subito. In conclusione dopo le elezioni del 25 maggio e ci riferiamo ovviamente al voto europeo ci sarà una resa dei conti e gli equilibri tra le forze politiche saranno destinati a cambiare.

Nessun commento:

Posta un commento