martedì 1 aprile 2014

E' finito il tempo dei rinvii

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 aprile 2014

Il Senato non sarà più elettivo, diventerà il Senato delle autonomie, i componenti scenderanno da 315 a 148 ma senza indennità. Senato, si cambia, dentro ci saranno gli ex presidenti della Repubblica e i senatori a vita. Insieme all'abolizione delle Province il risparmio stimato è di 1 miliardo di euro all'anno. La prossima mossa sarà l'abolizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL). Entro fine aprile, poi, sarà la volta di pubblica amministrazione, fisco e innovazione tecnologica. 
Approvazione del Def (Documento di economia e finanza) tra martedì e mercoledì della prossima settimana. E nella settimana di Pasqua via libera agli 80 euro in più da inserire nelle buste paga di chi guadagna fino a 1.500 euro netti al mese.
Ecco, questi in breve i prossimi appuntamenti del governo. E il premier pare carico, ieri al termine del consiglio dei ministri ha ribadito che è finito il tempo dei rinvii. Bene, questa frase ci piace e la condividiamo. E bisogna dare atto a Renzi che in un mese e mezzo di governo di carne al fuoco ne ha messa, imprimendo un passo veloce alla sua squadra. La speranza è che oltre gli annunci ci siano sempre i fatti.
Certo gli ostacoli sono e saranno sempre tanti, ad esempio la grande riforma del Senato sarebbe un successo portarla a casa. Perché vi immaginate i senatori attuali votare contro la propria eliminazione? Mai accaduto che la classe politica voti un provvedimento contro se stessa. Se succederà vorrà dire che Renzi ha dimostrato di sapersi imporre, che la politica sa di non poter più scherzare, che la situazione è veramente delicata e difficile e che la strada del cambiamento però è possibile.
Insomma l'apertura di credito a Renzi è ancora intatta perché tutto sommato si sta muovendo bene e lo sta facendo anche in fretta. Del resto siamo d'accordo con chi dice che è non ci sono alternative.


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