Editoriale Radio Onda Libera del 29 aprile 2014
Hanno abbandonato i figli piccoli, uno di sei giorni in macchina e l'altro di 4 anni a casa, per andare a giocare in una sala scommesse. E' accaduto a Perugia, e i protagonisti sono un uomo di 61 anni italiano, e di una donna rumena di 24. Per loro è scattata la denuncia per abbandono di minori e quando sono stati raggiunti dalla polizia all’interno della sala scommesse non hanno fornito particolari spiegazioni del perché avevano lasciato i bambini incustoditi.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
martedì 29 aprile 2014
lunedì 28 aprile 2014
La Chiesa dei quattro Papi
Editoriale Radio Onda Libera del 28 aprile 2014
Il 27 aprile 2014 è una data storica, sarà ricordato come il giorno dei Papi, dei quattro papi, due santi e due viventi. E ieri sul sagrato di san Pietro è apparso di vivere il passato e il presente insieme. E anche il futuro.
Ma andiamo per ordine, ieri mattina Papa Francesco ha proclamato santi Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. La formula è rapida, l'iscrizione nell'albo dei santi è letta in un silenzio assoluto da migliaia e migliaia di fedeli accorsi ad assistere all'evento.
Il 27 aprile 2014 è una data storica, sarà ricordato come il giorno dei Papi, dei quattro papi, due santi e due viventi. E ieri sul sagrato di san Pietro è apparso di vivere il passato e il presente insieme. E anche il futuro.
Ma andiamo per ordine, ieri mattina Papa Francesco ha proclamato santi Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. La formula è rapida, l'iscrizione nell'albo dei santi è letta in un silenzio assoluto da migliaia e migliaia di fedeli accorsi ad assistere all'evento.
domenica 27 aprile 2014
Comuni ed Europa:
è corsa alla poltrona
Il punto del direttore del 27 aprile 2014
Un mese di campagna elettorale, di santini e manifesti, di chiacchiere in libertà e di promesse incartate. E' quello che ci aspetta da qui a trenta giorni. Ed è ciò che succede ogni volta che si vota. Quest'anno con il multimediale che impazza sarà anche peggio, tra post sui social network, newsletter e sms a pioggia grazie ai piani tariffari superconvenienti. Il 25 maggio si sceglieranno i nuovi sindaci e i nuovi consigli comunali in 68 comuni della regione e si eleggeranno anche i deputati della circoscrizione del centro per il parlamento europeo.
Un mese di campagna elettorale, di santini e manifesti, di chiacchiere in libertà e di promesse incartate. E' quello che ci aspetta da qui a trenta giorni. Ed è ciò che succede ogni volta che si vota. Quest'anno con il multimediale che impazza sarà anche peggio, tra post sui social network, newsletter e sms a pioggia grazie ai piani tariffari superconvenienti. Il 25 maggio si sceglieranno i nuovi sindaci e i nuovi consigli comunali in 68 comuni della regione e si eleggeranno anche i deputati della circoscrizione del centro per il parlamento europeo.
venerdì 25 aprile 2014
I patti si rompono e i cocci sono di tutti
Editoriale Radio Onda Libera del 25 aprile 2014
Una delle notizie del giorno è il ritorno in pompa magna di Berlusconi nei salotti televisivi. E davanti alle telecamere il Cavaliere ha attaccato tutto e tutti, arrivando addirittura a rompere l'accordo con Renzi. Ciò vuol dire che oggi inizia una nuova fase, oggi si entra veramente in campagna elettorale e le fibrillazioni sono tante, tantissime.
Una delle notizie del giorno è il ritorno in pompa magna di Berlusconi nei salotti televisivi. E davanti alle telecamere il Cavaliere ha attaccato tutto e tutti, arrivando addirittura a rompere l'accordo con Renzi. Ciò vuol dire che oggi inizia una nuova fase, oggi si entra veramente in campagna elettorale e le fibrillazioni sono tante, tantissime.
Le giravolte di certi politici
Editoriale Radio Onda Libera del 24 aprile 2014
Il decreto lavoro è passato alla Camera, grazie al voto di fiducia, con 344 sì e 184 no. I deputati presenti in aula e che hanno votato sono stati 528. La maggioranza era fissata a quota 265. Il voto finale sul provvedimento si terrà oggi alle 12. Il testo che è stato sottoposto al vaglio dei deputati è quello emendato in commissione, dove il Pd ha aggiunto modifiche accolte a malincuore da Scelta Civica e dal Nuovo Centrodestra.
Il decreto lavoro è passato alla Camera, grazie al voto di fiducia, con 344 sì e 184 no. I deputati presenti in aula e che hanno votato sono stati 528. La maggioranza era fissata a quota 265. Il voto finale sul provvedimento si terrà oggi alle 12. Il testo che è stato sottoposto al vaglio dei deputati è quello emendato in commissione, dove il Pd ha aggiunto modifiche accolte a malincuore da Scelta Civica e dal Nuovo Centrodestra.
mercoledì 23 aprile 2014
Il numero chiuso non deve far paura
Editoriale Radio Onda Libera del 23 aprile 2014
Università, resi noti i risultati dei test di Medicina e Odontoiatria. A Perugia è stato dichiarato idoneo il 63,3%, in due nella top 100. Il ministero ha pubblicato tutti i dati: nel capoluogo umbro hanno partecipato in 1.039, punteggio medio 23,69. Ma gli studenti hanno deciso di protestare. Comunque, entrando nel dettaglio, oltre sei su dieci hanno centrato l’obiettivo minimo riuscendo così a entrare nella graduatoria degli idonei.
Università, resi noti i risultati dei test di Medicina e Odontoiatria. A Perugia è stato dichiarato idoneo il 63,3%, in due nella top 100. Il ministero ha pubblicato tutti i dati: nel capoluogo umbro hanno partecipato in 1.039, punteggio medio 23,69. Ma gli studenti hanno deciso di protestare. Comunque, entrando nel dettaglio, oltre sei su dieci hanno centrato l’obiettivo minimo riuscendo così a entrare nella graduatoria degli idonei.
La crisi non è finita, anzi...
Editoriale Radio Onda Libera del 22 aprile 2014
Crisi: oltre un milione di famiglie è senza reddito da lavoro, mentre sono più di quattro milioni gli italiani che chiedono un aiuto per riuscire a mangiare. E' quanto emerge da dati Istat e Coldiretti sul 2013 che descrivono una situazione drammatica: solo un anno fa erano il 18% in meno quelli senza redditi, 955.000 nel 2012 contro i 1.130.000 attuali.
Crisi: oltre un milione di famiglie è senza reddito da lavoro, mentre sono più di quattro milioni gli italiani che chiedono un aiuto per riuscire a mangiare. E' quanto emerge da dati Istat e Coldiretti sul 2013 che descrivono una situazione drammatica: solo un anno fa erano il 18% in meno quelli senza redditi, 955.000 nel 2012 contro i 1.130.000 attuali.
venerdì 18 aprile 2014
C'era bisogno di un Papa così
Editoriale Radio Onda Libera del 18 aprile 2014
Papa Francesco si è inginocchiato per lavare e baciare i piedi a dodici disabili, durante la messa del Giovedì Santo nel Centro Don Gnocchi di Via Casal del Marmo. Un'immagine questa che rispecchia la personalità e il carisma di questo Papa venuto dalla fine del mondo che si mette sempre dalla parte degli ultimi, di coloro che soffrono. E con i gesti, semplici e diretti, pare voglia immedesimarsi nel loro dolore, caricarsi sulle spalle la loro sofferenza.
Papa Francesco si è inginocchiato per lavare e baciare i piedi a dodici disabili, durante la messa del Giovedì Santo nel Centro Don Gnocchi di Via Casal del Marmo. Un'immagine questa che rispecchia la personalità e il carisma di questo Papa venuto dalla fine del mondo che si mette sempre dalla parte degli ultimi, di coloro che soffrono. E con i gesti, semplici e diretti, pare voglia immedesimarsi nel loro dolore, caricarsi sulle spalle la loro sofferenza.
giovedì 17 aprile 2014
L'Europa che ci piacerebbe
Editoriale Radio Onda Libera del 17 aprile 2014
Europee, ieri sera è scaduto il termine per la
presentazione delle candidature. Dopo giorni di "corse", dubbi e riflessioni
interne ai partiti, sono state riempite le caselle dei nomi per un posto nelle
cinque circoscrizioni in cui è stata suddivisa l'Italia. Tante le curiosità, Dall'inventore del metodo Stamina,
Davide Vannoni, al giornalista Cecchi Paone (Fi); da Alberto Torreggiani (FdI),
figlio del gioielliere ucciso a Milano, a Caterina Chinnici (Pd), figlia del
giudice Rocco, ucciso dalla mafia nel 1983.
Droga, le commissioni non bastano
Editoriale Radio Onda Libera del 16 aprile 2014
"A Perugia c’è una liberalizzazione di fatto degli stupefacenti. Una liberalizzazione illegale". E' quanto sostiene la commissione d’inchiesta della Regione su mafie e tossicodipendenza nella relazione 2014 su consumo e narcotraffico in Umbria, presentata ieri mattina. Una fotografia del mercato regionale, un’analisi di offerta e domanda, scattata sulla base delle audizione di forze dell’ordine e operatori del sociale in Commissione.
"A Perugia c’è una liberalizzazione di fatto degli stupefacenti. Una liberalizzazione illegale". E' quanto sostiene la commissione d’inchiesta della Regione su mafie e tossicodipendenza nella relazione 2014 su consumo e narcotraffico in Umbria, presentata ieri mattina. Una fotografia del mercato regionale, un’analisi di offerta e domanda, scattata sulla base delle audizione di forze dell’ordine e operatori del sociale in Commissione.
martedì 15 aprile 2014
Un'altra vita spezzata dentro casa
Editoriale Radio Onda Libera del 15 aprile 2014
Un altro, terribile, omicidio che ha per vittima una donna, che viene chiamato femminicidio, è accaduto ieri mattina a Terni. E dalle prime ammissioni dell'assassino pare che fosse stato un delitto premeditato. Infatti durante l'interrogatorio Franco Rinaldi, 46 anni, ha sfogato la sua rabbia facendo sospettare un piano studiato a tavolino, quello di uccidere la sua ex moglie Giuseppa Corvi, massacrata a martellate nella sua abitazione.
Un altro, terribile, omicidio che ha per vittima una donna, che viene chiamato femminicidio, è accaduto ieri mattina a Terni. E dalle prime ammissioni dell'assassino pare che fosse stato un delitto premeditato. Infatti durante l'interrogatorio Franco Rinaldi, 46 anni, ha sfogato la sua rabbia facendo sospettare un piano studiato a tavolino, quello di uccidere la sua ex moglie Giuseppa Corvi, massacrata a martellate nella sua abitazione.
lunedì 14 aprile 2014
L'occasione persa della "pentafusione"
Editoriale Radio Onda Libera del 14 aprile 2014
Nel referendum consultivo sulla fusione dei cinque comuni dell'Orvietano vincono i sì a Parrano (200 sì contro 90 no) e a Fabro, valanga di no a Ficulle (667 contro 271), Monteleone (512 contro 402) e Montegabbione (412 contro 296). E' il responso di una sola lunghissima giornata di votazioni per scrivere una pagina di storia dell'Umbria. È quella che nella Domenica delle Palme, ha portato alle urne 4.314 elettori – 2.189 uomini e 2.125 donne – su 6.463 aventi diritto, ovvero il 66,75 per cento, a esprimersi in merito alla costituzione di un Comune unico attraverso la fusione dei 5 Comuni dell'Alto Orvietano.
Nel referendum consultivo sulla fusione dei cinque comuni dell'Orvietano vincono i sì a Parrano (200 sì contro 90 no) e a Fabro, valanga di no a Ficulle (667 contro 271), Monteleone (512 contro 402) e Montegabbione (412 contro 296). E' il responso di una sola lunghissima giornata di votazioni per scrivere una pagina di storia dell'Umbria. È quella che nella Domenica delle Palme, ha portato alle urne 4.314 elettori – 2.189 uomini e 2.125 donne – su 6.463 aventi diritto, ovvero il 66,75 per cento, a esprimersi in merito alla costituzione di un Comune unico attraverso la fusione dei 5 Comuni dell'Alto Orvietano.
domenica 13 aprile 2014
Cinque Comuni uniti
contro i campanilismi
Il punto del direttore del 13 aprile 2014
Cinque Comuni dell’Umbria hanno deciso di unirsi e fondersi in un unico ente. Oggi i cittadini, quasi 6.500, di questi municipi dalle 7 alle 22 sono chiamati attraverso un referendum consultivo a scrivere sì o no sulla scheda, a dire se sono d’accordo sulla proposta di far parte di un solo grande soggetto istituzionale. E’ un fatto importante perché è la prima volta che nella nostra regione le popolazioni di cinque amministrazioni sono invitate a esprimersi su una riforma concreta e che in caso di prevalenza delle ragioni della fusione cambierà la vita di tutti i giorni.
giovedì 10 aprile 2014
L'università ha bisogno di reagire
Editoriale Radio Onda Libera del 10 aprile 2014
L'Università di Perugia, l'inaugurazione dell'anno accademico con il nuovo rettore commosso e la presenza del ministro all'Istruzione Giannini. E anche qualche coda polemica che è arrivata da Terni, dimenticata del tutto nella relazione di Moriconi. Il 706esimo anno accademico dello Studium è stato salutato dalle 16 pagine lette dal rettore, che tra un paio di citazioni di Gramsci, don Milani ed Erasmo da Rotterdam, ha parlato della fiducia che dobbiamo ai giovani, dell'impegno per risollevare l'università per dar loro un futuro.
L'Università di Perugia, l'inaugurazione dell'anno accademico con il nuovo rettore commosso e la presenza del ministro all'Istruzione Giannini. E anche qualche coda polemica che è arrivata da Terni, dimenticata del tutto nella relazione di Moriconi. Il 706esimo anno accademico dello Studium è stato salutato dalle 16 pagine lette dal rettore, che tra un paio di citazioni di Gramsci, don Milani ed Erasmo da Rotterdam, ha parlato della fiducia che dobbiamo ai giovani, dell'impegno per risollevare l'università per dar loro un futuro.
Renzi continua a fare sul serio
Editoriale Radio Onda Libera del 9 aprile 2014
La finanziaria targata Renzi prevede tante cose, tante buone notizie. In ordine, il taglio dell'Irpef per 6,7 miliardi, tagli della spesa pubblica per 4,5 miliardi; 2,2 arriveranno dal maggiore gettito Iva (una tantum) e dall’aumento della tassazione sulle plusvalenze derivanti dalle rivalutazioni delle quote Bankitalia. Fissato il tetto di 238mila euro agli stipendi dei manager pubblici. Il pil è dato a +0,8% quest'anno.
La finanziaria targata Renzi prevede tante cose, tante buone notizie. In ordine, il taglio dell'Irpef per 6,7 miliardi, tagli della spesa pubblica per 4,5 miliardi; 2,2 arriveranno dal maggiore gettito Iva (una tantum) e dall’aumento della tassazione sulle plusvalenze derivanti dalle rivalutazioni delle quote Bankitalia. Fissato il tetto di 238mila euro agli stipendi dei manager pubblici. Il pil è dato a +0,8% quest'anno.
martedì 8 aprile 2014
Straniero o meridionale? Niente lavoro
Editoriale Radio Onda Libera dell'8 aprile 2014
Diritti e discriminazioni. Nella rete è stato pubblicato un annuncio shock. Un'offerta di lavoro che arriva da un locale di vini di Firenze che cerca banconieri, addetti al bancone, e che dopo aver elencato i requisiti aggiunge queste testuali parole scritte interamente in maiuscolo: No stranieri, no sud Italia.
Diritti e discriminazioni. Nella rete è stato pubblicato un annuncio shock. Un'offerta di lavoro che arriva da un locale di vini di Firenze che cerca banconieri, addetti al bancone, e che dopo aver elencato i requisiti aggiunge queste testuali parole scritte interamente in maiuscolo: No stranieri, no sud Italia.
lunedì 7 aprile 2014
"Sforbicia-Italia", passo indispensabile
Editoriale Radio Onda Libera del 7 aprile 2014
“Dopo il cresci-Italia e il salva-Italia, è giunto il momento dello sforbicia-Italia: il primo passo sarà la creazione di un elenco di organismi inutili da cancellare subito”. È questo uno dei passaggi più importanti dell’intervista che Matteo Renzi ha rilasciato a Qn, con la quale ha fatto il punto della situazione a poco più di un mese dall’avvio della nuova fase di questa legislatura.
“Dopo il cresci-Italia e il salva-Italia, è giunto il momento dello sforbicia-Italia: il primo passo sarà la creazione di un elenco di organismi inutili da cancellare subito”. È questo uno dei passaggi più importanti dell’intervista che Matteo Renzi ha rilasciato a Qn, con la quale ha fatto il punto della situazione a poco più di un mese dall’avvio della nuova fase di questa legislatura.
domenica 6 aprile 2014
Scherzi a parte? No, è la politica
Il punto del direttore del 6 aprile 2014
C’era una fortunata trasmissione televisiva, si chiamava Scherzi a parte, faceva parecchio ridere e la conoscevano anche i bambini. Ecco, questa settimana la politica perugina pare sia andata a finire proprio in quel format. Ogni giorno a sentire le news che arrivavano dai vertici di certi partiti le reazioni normali della gente comune erano di incredulità, stupore e anche un po’ di indignazione. Perché le performance andate in onda non sono state delle più edificanti, anzi andrebbero annoverate nel registro delle brutte figure. Un passo indietro per far capire a chi non ha seguito le puntate precedenti quello che è accaduto.
C’era una fortunata trasmissione televisiva, si chiamava Scherzi a parte, faceva parecchio ridere e la conoscevano anche i bambini. Ecco, questa settimana la politica perugina pare sia andata a finire proprio in quel format. Ogni giorno a sentire le news che arrivavano dai vertici di certi partiti le reazioni normali della gente comune erano di incredulità, stupore e anche un po’ di indignazione. Perché le performance andate in onda non sono state delle più edificanti, anzi andrebbero annoverate nel registro delle brutte figure. Un passo indietro per far capire a chi non ha seguito le puntate precedenti quello che è accaduto.
venerdì 4 aprile 2014
E' realtà la riforma delle Province
Editoriale Radio Onda Libera del 4 aprile 2014
La riforma delle Province è legge, via libera dalla Camera dei deputati con 260 si, 158 no e 7 astenuti. L'abolizione finale dopo la modifica della Costituzione. Il testo è rimasto identico a quello del Senato. Così nei tempi previsti è arrivata l'approvazione definitiva del disegno di legge Delrio su città metropolitane, Province, unioni e fusioni di comuni. A favore hanno votato Pd, Nuovo Centrodestra, Scelta Civica e Popolari per l'italia. Contro Fi, M5S, Lega, Sel e Fratelli d'Italia.
La riforma delle Province è legge, via libera dalla Camera dei deputati con 260 si, 158 no e 7 astenuti. L'abolizione finale dopo la modifica della Costituzione. Il testo è rimasto identico a quello del Senato. Così nei tempi previsti è arrivata l'approvazione definitiva del disegno di legge Delrio su città metropolitane, Province, unioni e fusioni di comuni. A favore hanno votato Pd, Nuovo Centrodestra, Scelta Civica e Popolari per l'italia. Contro Fi, M5S, Lega, Sel e Fratelli d'Italia.
Pensioni d'oro e pensioni da fame
Editoriale Radio Onda Libera del 3 aprile 2014
I pensionati si dividono in due categorie. Quelli che hanno assegni da fame e quelli che portano a casa pensioni di lusso. La media è di quelli che ricevono 16mila euro l'anno. Ma in 7 milioni sono sotto mille euro al mese, gran parte intorno ai 500 euro. I dati Istat si riferiscono al 2012: la spesa pensionistica è stata di 270,7 miliardi, in crescita dell'1,8% sull'anno precedente.
I pensionati si dividono in due categorie. Quelli che hanno assegni da fame e quelli che portano a casa pensioni di lusso. La media è di quelli che ricevono 16mila euro l'anno. Ma in 7 milioni sono sotto mille euro al mese, gran parte intorno ai 500 euro. I dati Istat si riferiscono al 2012: la spesa pensionistica è stata di 270,7 miliardi, in crescita dell'1,8% sull'anno precedente.
Disoccupazione da paura
Editoriale Radio Onda Libera del 2 aprile 2014
La disoccupazione a febbraio è volata al 13%: al top dal
1977. Tra i 15 e 64 anni lavora una persone su due. E' un dato record,
aumentato dell'1,1 rispetto all'anno scorso. E l'incremento è inferiore solo a quelli di Cipro (dal
14,7% al 16,7%) e della Grecia (dal 26,3% al 27,5%). Le stime, le previsioni sulla disoccupazione in Italia
per l'intero 2014 sono nell'intorno del 12,5%. A preoccupare, in particolare,
sono i giovani, invece, in cerca di occupazione 678mila ragazzi, con un tasso
di disoccupazione pari al 42,3%.
martedì 1 aprile 2014
E' finito il tempo dei rinvii
Editoriale Radio Onda Libera dell'1 aprile 2014
Il Senato non sarà più elettivo, diventerà il Senato delle autonomie, i componenti scenderanno da 315 a 148 ma senza indennità. Senato, si cambia, dentro ci saranno gli ex presidenti della Repubblica e i senatori a vita. Insieme all'abolizione delle Province il risparmio stimato è di 1 miliardo di euro all'anno. La prossima mossa sarà l'abolizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL). Entro fine aprile, poi, sarà la volta di pubblica amministrazione, fisco e innovazione tecnologica.
Il Senato non sarà più elettivo, diventerà il Senato delle autonomie, i componenti scenderanno da 315 a 148 ma senza indennità. Senato, si cambia, dentro ci saranno gli ex presidenti della Repubblica e i senatori a vita. Insieme all'abolizione delle Province il risparmio stimato è di 1 miliardo di euro all'anno. La prossima mossa sarà l'abolizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL). Entro fine aprile, poi, sarà la volta di pubblica amministrazione, fisco e innovazione tecnologica.
I grandi numeri della povertà
Editoriale Radio Onda Libera del 31 marzo 2014
Povertà e crisi economica. La Caritas con il suo tredicesimo rapporto ha diffuso gli ultimi dati, quello più significativo è che aumentano gli italiani poveri. Sono stranieri nel 61,8% dei casi ma al Sud a chiedere aiuto sono soprattutto gli italiani che rappresentano il 59,7% del totale. Le categorie in maggiore difficoltà sono le donne, i disoccupati e le persone separate. Questa la fotografia scattata dall'osservatorio privilegiato dei centri di ascolto Caritas - 2.832 sportelli sull'intero territorio nazionale - fotografia che denuncia un aumento delle richieste di aiuto e l'allungamento della fila delle persone che vi si rivolgono.
La politica del frullatore
Il punto del direttore del 30 marzo 2014
Un fermento pazzesco di liste civiche, alleanze inedite e coalizioni in frantumi. La politica umbra sembra vivere in un frullatore dove tutto si mescola, si confonde. E a volte si presenta come una macedonia di elementi variegati in un mix indefinito e indistinto. Candidati che si presentano, in bar e in uffici, candidati tirati per la giacchetta e candidati in cerca di gruppi di sostegno. Partiti che secondo i sondaggi rappresentano l'1, il 2 per cento, si spezzano come canne al vento e si moltiplicano in tronconi che per non scontentare si inventano liste senza il simbolo. Oppure rappresentanti, anche autorevoli di partito, che non soddisfatti delle scelte a livello centrale, si ingegnano in liste dai nomi originali.
Un fermento pazzesco di liste civiche, alleanze inedite e coalizioni in frantumi. La politica umbra sembra vivere in un frullatore dove tutto si mescola, si confonde. E a volte si presenta come una macedonia di elementi variegati in un mix indefinito e indistinto. Candidati che si presentano, in bar e in uffici, candidati tirati per la giacchetta e candidati in cerca di gruppi di sostegno. Partiti che secondo i sondaggi rappresentano l'1, il 2 per cento, si spezzano come canne al vento e si moltiplicano in tronconi che per non scontentare si inventano liste senza il simbolo. Oppure rappresentanti, anche autorevoli di partito, che non soddisfatti delle scelte a livello centrale, si ingegnano in liste dai nomi originali.
Dal Papa con orecchie da mercante
Editoriale Radio Onda Libera del 28 marzo 2014
Oggi parliamo della predica di Papa Francesco ai politici, ai circa 500 parlamentari che ieri mattina, all'alba hanno assistito alla messa a San Pietro. Una predica tutta incentrata in un attacco ai corrotti della politica, ai sepolcri imbiancati, ai politici che sono lontani dal popolo. L'incongruenza è che i magnifici onorevoli, senatori e ministri sono accorsi a sentire la parola di Bergoglio con la macchina blu, simbolo dei tanti privilegi della casta.
Oggi parliamo della predica di Papa Francesco ai politici, ai circa 500 parlamentari che ieri mattina, all'alba hanno assistito alla messa a San Pietro. Una predica tutta incentrata in un attacco ai corrotti della politica, ai sepolcri imbiancati, ai politici che sono lontani dal popolo. L'incongruenza è che i magnifici onorevoli, senatori e ministri sono accorsi a sentire la parola di Bergoglio con la macchina blu, simbolo dei tanti privilegi della casta.
Province svuotate, il Senato dice sì
Editoriale Radio Onda Libera del 27 marzo 2014
Un passo avanti per lo svuotamento delle Province e verso la strada dell'abolizione che ricordiamolo potrà avvenire solo con una riforma costituzionale. Comunque quello che è accaduto ieri sera al Senato va sottolineato. E cioè l'approvazione del disegno di legge Del Rio anche se è passato con il voto di fiducia, con 160 si è 133 no.
Un passo avanti per lo svuotamento delle Province e verso la strada dell'abolizione che ricordiamolo potrà avvenire solo con una riforma costituzionale. Comunque quello che è accaduto ieri sera al Senato va sottolineato. E cioè l'approvazione del disegno di legge Del Rio anche se è passato con il voto di fiducia, con 160 si è 133 no.
Cento milioni non sono bruscolini
Editoriale Radio Onda Libera del 26 marzo 2014
La maggioranza balla sul disegno di legge Delrio sulla trasformazione delle Province in enti di secondo livello: la notizia è che in commissione il governo è stato battuto su due emendamenti. Nonostante tutto il provvedimento (sul quale potrebbe essere posta la fiducia), dovrebbe passare, nel voto finale di oggi.
La speranza è di farcela, lo stesso Renzi ha twittato con ottimismo: "Se domani passa la nostra proposta sulle province, tremila politici smetteranno di ricevere un'indennità dagli italiani #lavoltabuona".
La maggioranza balla sul disegno di legge Delrio sulla trasformazione delle Province in enti di secondo livello: la notizia è che in commissione il governo è stato battuto su due emendamenti. Nonostante tutto il provvedimento (sul quale potrebbe essere posta la fiducia), dovrebbe passare, nel voto finale di oggi.
La speranza è di farcela, lo stesso Renzi ha twittato con ottimismo: "Se domani passa la nostra proposta sulle province, tremila politici smetteranno di ricevere un'indennità dagli italiani #lavoltabuona".
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