lunedì 24 giugno 2013

Settimana decisiva per il governo Letta

Editoriale Radio Onda Libera del 24 giugno 2013

Una settimana importante, decisiva per il governo e per il Paese. Che si preannuncia rovente nonostante l'abbassamento delle temperature e una sosta dell'estate. E che vedrà intrecciarsi le misure economiche dell'esecutivo di Letta con i processi di Berlusconi. In questi giorni dovrà essere deciso l'aumento o lo slittamento dell'Iva. Da questo il Pdl ha già fatto sapere che dipenderà il futuro del governo, quindi al di là del provvedimento le fibrillazioni sono evidenti e alla luce del sole.
Poi mercoledi dovrà essere varato il piano del lavoro, sul piatto è stato messo appena un miliardo. Un po' pochino per una voce su cui i sindacati, che hanno ritrovato l'unità, non hanno intenzione di abbassare la guardia. Anzi, nella manifestazione di sabato hanno detto chiaramente che questo governo si deve muovere, la deve smettere con gli annunci, deve passare ai fatti.
Dal punto di vista politico due sono le questioni spinose che per forza di cose condizionano il governo Letta. La prima è il processo Ruby: oggi è prevista la sentenza per Berlusconi accusato di concussione e prostituzione minorile; è stata chiesta la condanna a sei anni di reclusione.  La seconda è la vicenda Idem, il ministro che non ha pagato le tasse, Ici e Imu, per casa e palestra. Oggi pomeriggio il ministro prenderà una decisione insieme a Letta. 
Una parola la vogliamo dire. Le tasse le devono pagare tutti, compreso i ministri presenti, passati e futuri. Forse il ministro avrebbe fatto meglio a rassegnare le dimissioni nelle mani del premier anziché farfugliare qualche frase di difesa.
In conclusione, questo fine giugno presenta un calendario politico di appuntamenti minati. La sensazione però è che si continui a perdere tempo, a non fare cose concrete per il bene del Paese, per farci uscire dalla crisi. La speranza è di essere smentiti.

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