L'Umbria da oggi ha due sottosegretari, anzi quasi tre.
Sono Gianpiero Bocci del Pd che va all’Interno e Rocco Girlanda del Pdl alle
Infrastrutture. In squadra anche Ilaria Borletti Buitoni, umbra di adozione. Il primo, 50 anni, deputato alla seconda legislatura e
attualmente in carica come segretario d’aula alla Camera, ha ottenuto una
delega importante. Nativo di Cerreto di Spoleto, la sua carriera politica si è
sviluppata nella Margherita prima, di cui è stato tesoriere, e nel Pd poi. Sull’altro
versante politico, ma oggi insieme nel governo, Girlanda, eugubino di 47 anni.
Eletto deputato nel 2008, quest’anno non ce l’ha fatta. La sua carriera si è
sviluppata tra le cementerie Barbetti, di cui è stato responsabile delle
relazioni esterne, e l'editoria. Intanto la politica umbra è in fibrillazione.
Il
segretario provinciale del Pd di Terni, Mario Giovannetti si è dimesso.
Decisive sono state le polemiche sul nome del nuovo assessore regionale. Per la verità da tempo c'era disagio dentro il partito
ternano e il segretario già un'altra volta aveva preso la decisione, poi
ritirata, di lasciare l'incarico.
Ora la contrapposizione con le altre anime del Pd si è
fatta accesa, oggetto del contendere proprio la nomina del successore di Rossi
in giunta regionale. Giovannetti avrebbe optato per un esterno, gli altri per
una figura interna al partito. Gli scenari ora sono diversi, chi vuole un profondo
ricambio generazionale, chi invece propone un reggente fino al congresso che si
dovrebbe tenere a ottobre.
L'unica certezza è che il Pd è attraversato da una
profonda crisi di identità, diviso tra correnti e lacerato da guerre per bande.
Quello che succede a Roma si riflette sulle periferie e anziché mettersi attorno
a un tavolo e cercare di uscire dal guado, si continua a litigare per un posto,
per uno strapuntino, per un pezzetto di potere. Ma che politica è questa?
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