Editoriale Radio Onda LIbera del 29 maggio 2013
La droga è sempre argomento di attualità. L'occasione è la relazione dell'osservatorio europeo sulle tossicodipendenze. In generale cala in Europa il consumo di eroina, domina la cannabis, Roma è la capitale della coca, seguita da Napoli. Questi i dati più significativi. E per quanto ci riguarda l'Umbria e le Marche si aggiudicano la palma delle regioni italiane a più alto consumo di brown sugar. Un altro aspetto è che il fenomeno droga riguarda maggiormente il nord e il centro della penisola.
Guardando il quadro europeo, sono stati 77 milioni gli adulti che nel biennio 2011- 2012 hanno fatto uso di cannabis; la cocaina resta la seconda droga più utilizzata: questa sostanza secondo i dati è stata utilizzata dai giovani europei e circa 2,5 milioni l’hanno consumata (età compresa tra i 15 ei 34 anni) nel corso dell’ultimo anno. Per quanto riguarda l’ecstasy e le anfetamine, la stima ha evidenziato che ci sono stati 1,8 milioni di giovani europei di età compresa tra 15-34 anni che hanno consumato ecstasy durante l’anno passato e allo stesso modo 1,7 milioni che hanno utilizzato anfetamine durante quel periodo.
Fin qui i numeri e le classifiche. I dati dell'osservatorio dimostrano un calo dei consumi generalizzato, ciò vuol dire che il fronte della droga può essere vinto. Quindi funziona il messaggio di disapprovazione nei confronti di chi usa le droghe. Un altro elemento del calo delle droghe è la crisi economica che condiziona i consumatori occasionali. Ci sono meno soldi e le priorità sono altre. In conclusione, laddove non è riuscita la repressione ci pensa la mancanza di soldi. Non è il massimo la motivazione, ma intanto se diminuiscono le overdosi il risultato è raggiunto con tante vite si salvano.
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