giovedì 9 maggio 2013

Commissioni e poltrone

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 maggio 2013

E' avvenuta l'ennesima spartizione di posti tra Pd e Pdl, qualcosina a Scelta Civica, con il grande ritorno dei soliti noti sulla scena. Camera e Senato hanno votato i presidenti delle commissioni parlamentari, e i partiti hanno colto l’ultima occasione per piazzare i propri big finora a corto di poltrone. Da Cicchitto a Capezzone, da Realacci a Damiano, da Matteoli a Casini, da Galan a La Russa e via dicendo.

Non poteva mancare lo scontro. Infatti per il momento non ce l’ha fatta Francesco Nitto Palma, l’esponente del Pdl che l’accordo raggiunto nella notte coi democratici avrebbe voluto presidente della commissione Giustizia del Senato: le prime due votazioni hanno però avuto come risultato una fumata nera, con tanto di conseguenti polemiche tra Pd e Pdl. Se ne riparla oggi. Con il Pdl che insiste sull'ex ministro e il Pd pure, a non volerlo votare.
C'è qualcosina anche per il Movimento 5Stelle:  D’Ambrosio, eletto presidente della Giunta delle elezioni della Camera e varie vicepresidenze in diverse commissioni. Mancano all'appello ancora alcune poltrone, oltre a quella della giustizia del senato, tipo quella del Copasir e della Vigilanza Rai.
Ecco questo il quadro. Un'ultima infornata di nomine per accontentare chi era rimasto a piedi, ma come al solito le ambizioni sono sempre troppo rispetto ai posti da occupare.  Intanto il tempo passa e il governo sta fermo. Anzi il premier Letta da buon democristiano propone un ritiro in convento. Chissà, forse per cercare l'ispirazione...
Sarebbe meglio starsene in ufficio a lavorare. Il Paese chiede, pretende di essere governato.

Nessun commento:

Posta un commento