martedì 21 maggio 2013

Nuovi litigi e vecchie perdite di tempo

Editoriale Radio Onda Libera del 13 maggio 2013

Poche settimane e il governo già scricchiola. Da segnalare, come fanno oggi tutti i giornali, lo scontro tra Letta e Alfano sulla partecipazione di alcuni ministri alla manifestazione del Pdl a Brescia. Tutto questo è accaduto ieri quando il governo si stava ritirando nell'abbazia di Sarteano, nel Senese, per fare spogliatoio, per parlare di tutto, per decidere i primi provvedimenti da adottare.

Alla fine è stato deciso il divieto per tutti i ministri di andare a comizi o dibattiti televisivi fino alle elezioni amministrative a meno che si parli questioni relative ai loro dicasteri. Secondo Letta andare in piazza e protestare contro la magistratura "è inaccettabile e non si può più ripetere perché le ricadute negative sul governo sono superiori alla capacita di tenuta dell'esecutivo".
Insomma i nervosismi e le inconciliabilità tra i partiti, tra il Pd e il Pdl, stanno venendo a galla ed è anche normale dal momento che questo governo pare tenuto insieme a dispetto dei santi. Il Pd intanto ha eletto il suo segretario reggente, Epifani, ma la lacerazione è lungi dall'essere ricomposta. I mal di pancia dentro il partito sono evidenti e si fanno sentire.
Al di là delle vicissitudini del Pd, è meglio tornare su un piano di concretezza. A noi piacerebbe che questo governo si distinguesse per la rapidità e l'efficacia dei provvedimenti, non per le divisioni e la perdita di tempo, che prendesse in mano la crisi e trovasse delle risposte immediate. Eh si, perché la sensazione è che si stia perdendo ancora tempo oltre ai mesi persi dalle elezioni di febbraio. E questo significa non fare il bene del Paese.

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