giovedì 31 gennaio 2013

La confusione regna sovrana

Editoriale Radio Onda Libera del 31 gennaio 2013
 
La campagna elettorale e' come al solito piena di chiacchiere e promesse. Assenti i comizi perché tanto le preferenze non esistono, i proclami si fanno in televisione e sui mezzi tecnologici.  A volte si riescono a fare affermazioni che nel giro di qualche ora si smentiscono dalle stesse bocche che le hanno pronunciate. 

I programmi dei partiti, per chi ha il tempo e la voglia di andarseli a leggere, sono un "copia e incolla" dei precedenti. Intanto si va avanti a spot ("Tagliamo le spese, riduciamo le tasse, creiamo posti di lavoro) e a botta e risposta ("Io sono alternativo a Tizio, io sono contrario a Sempronio, io mi alleo con Caio").
A proposito delle cose da fare, c'e' chi annuncia la riduzione dell'Imu e chi ne propone l'abolizione, c'e' chi rispolvera il contratto con gli italiani e intanto spende 20 milioni di euro per comprare un giocatore di calcio, c'e' chi pensa a un pareggio dal voto del Senato e quindi si guarda attorno per scegliersi il partner con cui governare. 
E c'e' perfino chi con faccia tosta propone una riduzione della spesa pubblica... Ma come, diciamo noi, hanno governato fino a ieri e non hanno letteralmente fatto nulla su questo fronte e ora per l'ennesima volta si sperticano a fare promesse che non manterranno perché si tratta di intaccare i loro portafogli...
E poi ancora qualcuno si chiede le ragioni del distacco della gente dalla politica.
Insomma nonostante le toccate e fuga dei leader nazionali anche in Umbria, oggi c'e' Casini, domani Vendola, sabato Tabacci, è una campagna elettorale dove la confusione regna sovrana e i problemi dei cittadini restano in secondo piano.


 

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