giovedì 17 gennaio 2013

Ecco perché Grillo prende voti

Editoriale Radio Onda Libera del 17 gennaio 2013

Centinaia di persone hanno sfidato il freddo e ieri pomeriggio hanno assistito al comizio di Beppe Grillo in piazza IV Novembre a Perugia e in serata a Foligno. Il leader del Movimento 5 Stelle non ha deluso le aspettative. Arrivando in centro ha subito lanciato una stoccata. "E’ una città splendida, meravigliosa, ma siete diventati capolista del consumo di cocaina". "Forse avete bisogno di riprendervi: vi governano da 60 anni le stesse persone".
Poi ha cominciato ad attaccare tutti,  dai leader che hanno devastato questo Paese a Monti, definito un ritardato morale che ''fa una cosa immorale ma non la riconosce''. Ai partiti che sono morti.
Il vocabolario del comico genovese e' pesante e sempre colorito. Sull'emergenza disoccupazione: "Siamo in una guerra, la gente si ammazza perche' perde il lavoro"'.  E invita tutti a "un salto nel buio con il Movimento 5 Stelle o sara' un suicidio assistito".  "Hanno paura di noi ed è giusto che sia così", ha detto Grillo riferendosi ai partiti tradizionali.
A Perugia, intanto, Grillo torna sulle proposte economiche del Movimento a Cinque Stelle. Come ad esempio il made in Italy detassato: "Non vogliamo un made in Italy finto vogliamo attrarre le imprese slovene, austriache, non il contrario". Propone poi di fare una "Banca di Stato che prenda i soldi dalle pensioni d’oro e dai vitalizi e faccia microcredito alla piccola e media impresa", citando "la proposta del presidente francese Hollande". "Come presidente onorario – ha detto Grillo – mettiamo il prossimo presidente della Repubblica". "I soldi ci sono – ha sottolineato – per la scuola, la cultura, la piccola e media impresa. Se ce li hanno per i bombardieri e sommergibili, ci sono". Insomma, i grillini strizzano l'occhio ai piccoli imprenditori, attanagliati dalla crisi piu' di altre categorie.
Grillo e' ottimista sui risultati del voto di febbraio. ''Siamo la seconda forza politica. Forse la prima, nonostante i sondaggi - avvisa - Avranno delle sorpresine''. Lo "tsunami" di Grillo
Qualche breve considerazione oltre la notizia. Grillo riesce ad attrarre gente perché parla il linguaggio semplice, non il politichese, e dice anche cose scontate, ma vere. Riempie le piazze perché raccoglie il malcontento dei cittadini verso questa classe politica che non e' stata capace di rinnovarsi, di approvare uno straccio di riforma, e di continuare a vivere nell'impunita'. Il voto a Grillo e' di protesta, e quando non ci sono più argomenti a disposizione e peggio ancora quando manca la speranza di cambiare, e' comprensibile anche il voto a un comico. Perché la gente ne ha veramente le tasche piene.

Nessun commento:

Posta un commento