In Umbria sono state depositate le liste. In tutto sono
256 i candidati in corsa per un posto al Parlamento. Diciassette le liste presentate per la Camera
e 15 per il Senato: 155 aspiranti parlamentari per la prima, 101 per il
secondo. Sedici i posti a disposizione, 9 per Montecitorio, 7 per
Palazzo Madama. Nella giornata di oggi le verifiche e poi via con la corsa per un posto a Roma.
Dalle liste già depositate vengono fuori, tra gli altri, i nomi di Gianni Rivera e Silvio Berlusconi, Antonio Ingroia e Miguel Gotor, il fedelissimo di Pierluigi Bersani piazzato capolista al Senato. A definire le liste fino all’ultimo minuto di domenica è stato il Pdl che, dopo la riunione fiume andata avanti tra sabato e domenica, ha disegnato il quadro delle proprie candidature che hanno riservato qualche sorpresa, come il ripescaggio della Urbani a cui e' stata concessa la deroga, l'inserimento di Monni e lo slittamento di Girlanda al secondo posto alla Camera.
Comunque i grandi partiti ci sono tutti, compreso il
Movimento di Beppe Grillo e quello di Oscar Giannino.
E ora la campagna elettorale entra nel vivo, con un
vecchio rammarico, quello di non aver voluto cambiare la legge elettorale.
Quindi alla fine dei giochi, il 25 febbraio ci ritroveremo per l'ennesima volta
un Parlamento di nominati e non di eletti. A scegliere e decidere chi far
vincere saranno ancora una volta i capi e i capetti dei partiti, altro che voto
popolare... Intanto il numero degli astensionisti e' sempre alto, come cospicua
e' la percentuale di chi fa sapere di votare per Grillo come segno di protesta
verso una classe politica incapace di rinnovarsi.
Vedremo nei prossimi giorni che tipo di campagna sarà, e
soprattutto quali saranno i programmi dei partiti per risanare questo Paese
rovinato, non dimentichiamolo, da una cattiva politica della maggioranza di
questi partiti che ora chiedono il voto.
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