In politica i miracoli non esistono

Editoriale Radio Onda Libera del 6 dicembre 2012

Ancora la politica in primo piano. Archiviate le primarie del centrosinistra, in corso le parlamentarie dei grillini, tutti gli occhi sono puntati sul Pdl, alle prese con vertici che non decidono nulla e si aggiornano in continuazione. Il Pdl continua a brancolare nel buio e nonostante l'ultima riunione fiume convocata a palazzo Grazioli, resta bloccato su primarie, election day, legge elettorale e soprattutto sull’eventuale nuova discesa in campo di Berlusconi.
In serata il Cavaliere ha fatto sapere che in tantissimi gli sfanno chiedendo di candidarsi perche' il Paese e' ridotto male, lasciando intravedere la quasi certezza a riprendere in mano il partito. Ma ogni decisione pare slittata a oggi, all"ennesimo vertice.
Il condizionale e' d'obbligo visto i dubbi che accompagnano Berlusconi da tempo ormai con il partito attraversato da veleni e spaccature, con gli ex An pronti ad andare via, per non parlare della figura meschina che sta facendo Alfano che continua a comportarsi come un fantoccio. Le primarie annunciate per il 16, a meno di un colpo di scena, non si faranno più. Della serie come farsi del male e disperdere un patrimonio immenso di consensi.
Senza girarci attorno, la verità vera e' che dentro il partito, i suoi stessi uomini, non vogliono più Berlusconi, lo ritengono impresentabile e soprattutto stagionato. Condividiamo questo giudizio, del resto se questo Paese e' conciato così sarà anche responsabilità sua, visto che sta sulla scena da un ventennio e ha governato per oltre la meta'. E se il partito e' ridotto ai minimi termini qualcosa vorrà pur dire, Berlusconi potrebbe godersi la sua dorata pensione invece di pensare di essere il Salvatore della patria. Deve rendersi conto che in politica i miracoli non esistono. Per fortuna.