giovedì 6 dicembre 2012

Anziani ancora nel mirino

Editoriale Radio Onda Libera del 5 dicembre 2012

La cronaca nera e' sempre in primo piano in Umbria. L'ultimo episodio e' avvenuto a Spoleto, nel centro storico, dove una coppia di anziani e' stata rapinata nella propria casa da tre persone armate di coltelli. E' accaduto ieri sera, all'ora di cena. I rapinatori hanno suonato il campanello e sono entrati senza alcuna difficolta'.
Una leggerezza da parte degli anziani se fosse confermata la versione.
Comunque i tre a volto coperto, con i coltelli in mano, si sono fatti consegnate 600 euro in contanti, qualche gioiello, e si sono portati via due televisori. Poi hanno preso le chiavi della macchina degli anziani, una Fiat 600, e sono fuggiti.
Sono ovviamente in corso le indagini per risalire all'identita' dei tre malviventi. I due anziani sono stati medicati, dalle prime testimonianze la coppia non e' stata ne' legata ne' picchiata. E questo e' un elemento importante perche' una decina di giorni fa un altro caso simile, rapina in casa ai danni di due anziani, si verifico' a Todi, sempre nel centro storico. Questo degli assalti nelle case o nelle villle e' un fenomeno che da mesi sta sconvolgendo l'Umbria, in primavera questi colpi si sono addirittura conclusi con gli omicidi.
Questo per dire che se una volta l'Umbria era considerata un'isola felice, oggi come oggi la mancanza di sicurezza e' un fatto che spaventa, che terrorizza i cittadini. Già la microdelinquenza ha preso in mano le nostre città, soprattutto con lo spaccio della droga, ora anche le rapine organizzate... Serve un'assunzione di responsabilità collettiva in merito a questa emergenza. Non e' possibile, e non e' giusto, scaricare le colpe sulle forze dell'ordine che già lavorano in condizioni a volte disumane per garantire i controlli, le istituzioni debbono alzare la guardia rispetto al problema criminalità. Perché la gente ha diritto alla sicurezza.

Nessun commento:

Posta un commento