giovedì 20 dicembre 2012

Il Centro prende forma

Editoriale Radio Onda Libera del 20 dicembre 2012

Con qualche punto fermo il quadro politico sta acquistando una fisionomia, un aspetto più chiaro. Innanzitutto la data certa del voto, il 24 febbraio. Lo ha comunicato il ministro Cancellieri al Quirinale. In queste ore il premier Monti dovrebbe far sapere se si candida oppure no.
C'e grande attesa per la sua decisione, soprattutto nell'area del centro dove sono in preparazione tre-quattro liste per la camera e una per il Senato. L'Udc vuole mantenere il simbolo e presentare una serie di nomi, non rottamabili, e anche tanti nuovi, politicamente parlando, come l'ex presidente di Confindustria Marcegaglia oppure il presidente del Coni Petrucci. C'e chi spera di coinvolgere la lista di Giannino "Fermare il declino" che pare intenzionata seriamente a scendere in campo.
Il conto dei parlamentari probabili è molto legato all'impegno del premier. "Non ci sono dubbi: il nome di Monti dà molto più valore al raggruppamento di centro", spiega Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos. L'istituto di sondaggi ha calcolato più che la percentuale, il margine di differenza in seggi con Monti in pista o con Monti in tribuna: 30 deputati e 14 senatori in più".  Tutti i sondaggi collocano l'area di centro tra il 12 e il 15 per cento. Ma tutto dipende dalla decisione che prenderà  Monti.  Comunque quello che si muove in questi giorni produce tre effetti sicuri: la riduzione dell'astensionismo, la crescita del Pdl, il calo netto di Grillo.
La lista per eccellenza in appoggio a Monti sarà quella di Montezemolo, "Verso la terza Repubblica", mix di Italia futura e cattolici di Todi. Poi ci saranno i fuoriusciti del Pdl e quelli di Italia Popolare. E si sta trattando se accogliere o meno il Fli di Fini.
Insomma dopo tante chiacchiere e tanti ragionamenti il Centro si sta configurando, sta prendendo forma. Vedremo solo a urne chiuse e scrutini fatti quanto peserà.

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