Editoriale Radio Onda Libera del 26 dicembre 2012
Restiamo ancora nella tradizione natalizia. Ieri durante le celebrazioni si sono susseguiti i messaggi e i richiami della Chiesa a dire basta alle guerre, a smetterla con gli egoismi e con il dio denaro. I vescovi umbri puntano il dito contro le stanze del potere finanziario ed economico, perché la maggior parte di coloro che le occupano servono se stessi e non la gente, giocandosi i destini economici del mondo.
Monsignor Bassetti ha detto che non c'e' posto per Gesù in queste stanze, come non nascerebbe neppure dove si fabbricano armi. Al contrario se tornasse Gesù andrebbe in un ospedale, o in un carcere, o tra coloro che hanno perso il lavoro, o in mezzo ai giovani afflitti dalla droga, o ancora tra i poveri. Di sicuro tra coloro che hanno il coraggio di restare onesti e o vendersi per facili guadagni, tra coloro che ogni giorno si impegnano per la pace, tra quelli che non si lasciano abbindolare dalle mode effimere e illusorie ma si impegnano nel nome dell'amore.
Questi i segnali arrivati dalla Chiesa umbra nel giorno del Natale, in linea perfetta con quanto detto anche dal Pontefice che ha invitato gli italiani a lavorare per il bene comune, per l'interesse generale della società.
Questi i messaggi lanciati dagli altari di tutt'italia e non solo. La speranza e' che queste parole si traducano in fatti concreti, in azioni. Altrimenti resteranno soltanto delle belle prediche.
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