lunedì 30 gennaio 2012

Uniti contro la crisi

Editoriale Radio Onda Libera del 30 gennaio 2012

Il mondo umbro delle imprese fa fronte comune per combattere la crisi e porta sul tavolo un  piano unitario per il rilancio della regione, indicando anche le priorità su cui lavorare. Il presupposto alla base di tutto è che la fase è eccezionale e quindi anche la risposta deve essere eccezionale. La crisi economica sta mettendo a dura prova l'apparato produttivo della regione, non si puo stare con le mani in mano, da qui il fronte comune nei confronti di sindacati e istituzioni.
Verso queste ultime la richiesta è di essere più coinvolti nel potere decisionale, e non ritrovarsi con provvedimenti già pronti.
Le organizzazioni che hanno deciso di allearsi rappresentano l'industria, il commercio, le cooperative, l'artigianato, l'agricoltura, e hanno anche individuato i punti prioritari, e cioè credito, edilizia e infrastrutture, internazionalizzazione, turismo e valorizzazione del territorio, welfare e sanità. Pochi temi, ma chiari. Del resto chi rappresenta il mondo produttivo non è solito perdersi in chiacchiere. E come hanno spiegato i rappresentanti delle associazioni nessuna voglia di invadere campi altrui, il riferimento è ovviamente alla politica. A proposito bocciatura completa dell'alleanza per lo sviluppo, il tavolo di concertazione della Regione.
Insomma le organizzazioni di fronte a un allarme forte, a un momento così delicato, hanno deciso di cambiare passo, di affrontare insieme la crisi e combatterla. Questo atteggiamento a nostro avviso va plaudito, apprezzato primo perché dimostra senso di responsabilità, poi perché finalmente le divisioni e gli interessi particolari vengono messi da parte per pensare e impegnarsi pensando al bene comune, all'interesse generale.
Questo è un modo intelligente per muoversi, l'importante è che le critiche e le strumentalizzazioni restino fuori dalla porta. E che le intenzioni si trasformino in impegni concreti.

Nessun commento:

Posta un commento