lunedì 9 gennaio 2012

Le promesse e gli annunci di Monti

Editoriale Radio Onda Libera del 9 gennaio 2012

La politica nazionale sforna notizie anche nei giorni festivi. Ieri sera il presidente del Consiglio Monti ha annunciato una serie di novità e di impegni. Vediamo quali. Innanzi tutto non ci saranno altre manovre e questa è una bella novità. Poi che il governo intende procedere presto con le liberalizzazioni in settori come i trasporti, l'energia e gli ordini professionali.
Poi il premier si è sforzato di fornire alcune rassicurazioni, tipo l'euro non è in crisi, il sistema bancario non è a rischio. E che l'evasione fiscale va combattuta con serietà ed efficacia. Su questo punto siamo tutti d'accordo, tranne ovviamente gli evasori, per il semplice motivo che se si evadono le tasse a pagarne le conseguenze è sempre la collettività.
Monti ha poi parlato della vera emergenza, che è quella del disperato bisogno di lavoro per i precari e i giovani e cosa fare per favorire l'ingresso nel mercato del lavoro delle nuove generazioni. E su questo il paese e le famiglie lo stanno aspettando al varco.
E ha indicato una strada, una delle possibili strade. Quella di disarmare tutte le corporazioni per dare più spazio al merito. Eh sì perché il merito deve essere il criterio, la linea guida per affermare la concorrenza, la competitività. Chi non è d'accordo sulla carta,  a parole, a rinnegare i favoritismi, le raccomandazioni di gente incapace? Chi non è d'accordo a volere una società basata sul merito, sulle capacita? Le risposte sono scontate ma poi si scontrano con la realtà dei fatti. Purtroppo.
Comunque le cose dette da Monti sono condivisibili, da sottoscrivere. L'importante è che vengano fatte, e non restino chiacchiere raccontate una domenica sera in un salotto televisivo.

Nessun commento:

Posta un commento