venerdì 27 gennaio 2012

Fatte le liberalizzazioni

Editoriale Radio Onda Libera del 23 gennaio 2012

Le liberalizzazioni sono una realtà con la pubblicazione del decreto legge sulla gazzetta ufficiale. E' ovvio che il provvedimento, che dovrà essere approvato dal parlamento, già produce i suoi effetti. Alcuni da subito, altri nel giro di sei mesi, altri dopo, cioè entro l'anno.
Cominciamo con il dire che la rivoluzione a 360 gradi del Cresci-Italia inizia a muovere i suoi primi passi. Si parte subito da medicinali e professioni. Tempi lunghi per la rete di gas, per trasporti e autostrade. Entro 6 mesi 5000 nuove farmacie.

In sintesi vediamo le novità e le categorie interessate. Il lavoro dei tassisti e dei farmacisti sarà rivoluzionato perché le licenze aumenteranno, nella speranza che abbassino i costi.
Sconti per le assicurazioni delle auto e conti correnti meno cari. Tariffe abrogate per i professionisti e obbligo da parte loro di preventivi.
Norme meno rigide per i distributori di benzina, nessun limite per i self service fuori città. Meno vincoli per chi vende alimenti, tabacchi e giornali. Già nel precedente provvedimento era stato deciso la libertà di orario e chiusura dei negozi. una grande novità è la possibilità per i giovani under 35 di aprire una società con il capitale simbolico di un euro. E connessa a questa l'istituzione del tribunale delle imprese.
Ecco, questo il riassunto delle liberalizzazioni per titoli. Ovviamente, come succede sempre, C'è chi plaude e c'è chi critica, c'è chi protesta e chi esprime perplessità. Noi diciamo che sicuramente delle cose sono buone ci sono perché portano le famiglie a risparmiare, e dopo la valanga di tasse, ce n'era proprio bisogno, ma diciamo anche che si poteva osare di più, si poteva essere più esigenti nel rompere certi Monopoli di fatto. Comunque, la strada è ancora aperta, nonostante gli scioperi proclamati. E sicuramente la strada è quella giusta perchè chi governa lo sta facendo. E non e poco.

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