mercoledì 11 gennaio 2012

Malinconico lascia, fango sul governo

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 gennaio 2012
Vacanze pagate e primi schizzi di fango sul governo. Il fatto: Carlo Malinconico si è dimesso da sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l'editoria. Perché avrebbe soggiornato in un albergo lussuoso a spese di un imprenditore della «cricca», secondo la ricostruzione degli inquirenti.Già da giorni circolavano le polemiche sui soggiorni all'Argentario del sottosegretario che erano state pagate da Piscicelli, l'imprenditore coinvolto nell'inchiesta sugli appalti del post terremoto in Abruzzo. Malinconico ha lasciato l'incarico «per poter meglio difendere la propria immagine e onorabilità in tutte le sedi, nonché per salvaguardare la credibilità e l'efficacia dell'azione del governo».  Il presidente del Consiglio, nell'accettare le dimissioni, ha manifestato a Malinconico il suo apprezzamento per il senso di responsabilità dimostrato nell'anteporre l'interesse pubblico ad ogni altra considerazione.
Per completezza di informazione va detto che Malinconico non è indagato: non è infatti reato accettare favori se non si fa nulla in cambio. le dimissioni sono arrivate per una questione di opportunità politica, monti non tollerava che il suo governo fosse sfiorato dal sospetto e dai veleni. E in un certo senso le ha sollecitate.
Ora il commento a questa notizia. Allora concordiamo con il passo indietro di Malinconico, perché chiunque ricopre incarichi pubblici non deve avere come si suol dire scheletri nell'armadio. Ma aggiungiamo anche che il fatto in se non ci deve meravigliare piu di tanto perchè non è che questi ministri e sottosegretari vengono dalla luna, sono personaggi che anche per l'età hanno vissuto con ruoli di primo piano nella prima e nella seconda repubblica, nei governi precedenti e in apparati importanti dello stato. Certamente nel governo Monti ci sono persone di qualità, di grande competenza, e il fatto che un sottosegretario si sia fatto pagare le vacanze a sua insaputa (come Scajola con la casa del colosseo) non si addice, anzi stona con lo stile bocconiano e british del premier. ma da qui a pensare che questo governo sia fatto da mammolette ce ne passa. Anche perché come dice de Rita a proposito della contrapposizione tra vecchi e nuovi, non esiste perché ci conosciamo tutti.

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