sabato 30 maggio 2015

Basta con questo calcio!

Editoriale Radio Onda Libera del 28 maggio 2015

Il calcio è corrotto. Ma non da oggi. Da almeno venti anni. L'ennesimo scandalo travolge il mondo del pallone. Ma riepiloghiamo quanto già noto. Ieri è stata una giornata come si suol dire nera per il calcio, con manette ai vertici della Fifa e accuse pesantissime di corruzione da parte delle Fbi legate all'organizzazione dei mondiali di calcio in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022. E spunta perfino un giallo internazionale con Mosca che attacca gli Stati Uniti per ingerenza.
I dettagli dell'operazione sono ormai noti, avrete letto tutto e guardato le immagini trasmesse in tutto il mondo. Tutto ruota attorno al calcio, ai soldi, alle tangenti per i tornei da organizzare ma anche per i diritti tv, per il marketing e per l sponsorizzazioni.
Le dimensioni dell'inchiesta sono enormi perché investono la catena di comando. Che dire? Che dove ruotano enormi disponibilità altissima è la percentuale di corruzione. Un pensiero scontato.
Ma a parte questo il sentimento che viene spontaneo è l'indignazione. La forte indignazione per un'altra figuraccia, per un'altra inchiesta, per un altro scandalo. Ma a differenza di quelli a cui siamo abituati nel nostro Paese, dove si parla per lo più di partite truccate, qui sotto accusa c'è un sistema ventennale che secondo gli inquirenti alimenta mazzette da centinaia di milioni di dollari. Un colossale e illecito giro di affari, che con il calcio non ha nulla a che fare, anzi il calcio lo tradisce, lo umilia, lo sporca. 

A finire sotto accusa è la Fifa. Un organismo gestito come una potente azienda che opera nel settore del calcio, un settore che muove miliardi grazie alla passione che sa suscitare nel pubblico. Questo centro di potere e di affari da venti anni è gestito più o meno dalle stesse persone, una casta che è formalmente eletta, ma di fatto si perpetua di mandato in mandato, difendendo così privilegio, posizioni e autonomia. E fino a ieri la Fifa era convinta di poter continuare a vivere secondo le proprie leggi, al di sopra della vera legge. E' crollato il mito degli intoccabili, di quelli alla Blatter, che pensavano di durare in eterno.
Quale la soluzione? Azzerare gli organismi, cancellare tutti, stare fermi se necessario  anche una stagione e poi ripartire. Per costruire un calcio pulito con regole vere e persone oneste.

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