mercoledì 14 gennaio 2015

Uccisa senza pietà nella sua casa

Editoriale Radio Onda Libera del 14 gennaio 2015

Un terribile fatto di sangue è accaduto ieri sera a Terni. Una pensionata è stata uccisa con un colpo all'addome dopo aver scoperto un ladro in casa. La donna di circa 70 anni è stata trovata morta dal figlio, indossava ancora il cappotto, forse stava rientrando o uscendo per andare a cena proprio dal figlio che l'aspettava. Che non vedendola arrivare è andato a cercarla.
A ucciderla, dai primi accertamenti, un cacciavite o probabilmente anche la canna del fucile che risulta rubato dall'abitazione. Comunque saranno le indagini ad accertare con precisione le cause della morte.
L'ipotesi più accreditata al momento è  quella che la donna, che era rimasta vedova, si sia trovata davanti uno o più ladri che non si sono fatti scrupolo di ammazzare un’anziana per portare via qualcosa. La tesi del furto degenerato in omicidio è avvalorata da altri elementi: da casa della donna mancherebbe dell’oro e un fucile di un familiare, che potrebbe anche essere l’arma del delitto, senza contare che all’interno dell’appartamento sarebbe stato rinvenuto un passamontagna, che con tutta probabilità è dell’assassino. Alcuni segni di effrazione di una finestra sul retro da cui i malviventi sarebbero entrati e usciti, e la casa a soqquadro completerebbero il quadro del furto finito in tragedia.
Intanto continua la caccia all'assassino o agli assassini in tutta la città e nei territori vicini. Comunque il fatto ha destato comprensibilmente notevole impressione perché al di là della sua gravità c'è anche una specie di immedesimazione; in epoca di furti e rapine questa di trovarsi in ladra in casa e finire ammazzati è una delle paure più diffuse. E ieri sera, più o meno all'ora di cena, si è concretizzata in una strada di via Santa Maria Maddalena, a Terni, in un appartamento in una palazzina tra l'ospedale e le acciaierie. In giornata seguiremo gli sviluppi.

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