lunedì 5 gennaio 2015

La droga fa un'altra vittima

Editoriale Radio Onda LIbera del 5 gennaio 2015

Primissimi giorni dell'anno e prima vittima della droga. Si tratta di un uomo di 44 anni, di origine siciliana ma da anni residente a Perugia dove ha trovato la morte nei pressi della stazione ferroviaria, nel quartiere di Fontivegge. Insieme a lui anche una ragazza di 36 anni, di Foligno, finita in overdose, ma il provvidenziale intervento del 118 chiamato da alcuni passanti le ha salvato la vita.

E' accaduto venerdì pomeriggio, in una stradina vicina al Bingo, proprio dietro alla stazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno provveduto a interrogare la ragazza per risalire a chi ha venduto la droga ai due, entrambi assuntori con precedenti penali.
Fin qui la notizia di cronaca. Ora qualche considerazione tenuto conto che la diffusione della droga a Perugia è una piaga incredibile, è da qualche anno un allarme che sta facendo male all'immagine della città, il cui primato per decessi da overdose conferma la circostanza che il consumo di droga è aumentato e di molto rispetto agli anni precedenti.
Dal Dossier sulla droga in Umbria presentato qualche mese fa si appurò che "il mercato della droga in Umbria vale 90 milioni di euro ogni anno e l’eroina, che conta un giro di 34 milioni di euro, va oltre la media nazionale”.  Importi impressionanti che fanno capire quanto sia fiorente l'economia al capitolo stupefacenti. Un altro elemento arrivato da un altro studio, questa volta dalla commissione regionale sulle attività criminali, è che la droga si fa vedere e sentire già a dodici anni, quando i ragazzini frequentano in pratica le scuole medie. E mentre da un lato l'età si abbassa notevolmente, dall'altro si alza con prepotenza. Nel senso che se fino a ieri a fare uso di droga erano i giovani tra i venti e i tenta anni, oggi o sono adolescenti o uomini e donne maturi, oltre i quarant'anni. A conferma di ciò la prima vittima di quest'anno, che ricordiamolo e' un uomo di 44 anni.
Su quest'aspetto andrebbe fatto un ragionamento serio e approfondito che coinvolga le condizioni della nostra società, le sue fragilità e le sue problematiche.

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