Editoriale Radio Onda Libera del 22 gennaio 2015
La situazione politica è tesa, nervosa. Dentro il Pd tira aria di scissione, c’è “grande preoccupazione“, ma per ora non succederà nulla. È questa l'associazione ripetuta da più deputati e senatori del Partito democratico al termine della riunione che si è svolta alla Camera: erano in tutto 140 e la convocazione era per parlare di riforme e legge elettorale, in realtà è stato l'incontro per far emergere le anime renziane e non renziane del partito.
Il nodo della vicenda è il Patto del Nazareno, l'accordo tra Renzi e Berlusconi sulle riforme e sulla legge elettorale. Ma è certo che il patto riguarderà anche la partita del Quirinale. Martedì prossimo i due leader si incontreranno di nuovo.
I rapporti tra Renzi e la minoranza sono incandescenti, basti pensare che siamo arrivati agli insulti, un senatore ha dato del parassita ad alcuni colleghi che hanno osato contestarlo. Beh. Ha ragione Bersani quando dice che la gente va trattata con rispetto altrimenti è la fine. Comunque si sta lavorando per l'unità, i pontieri sono al lavoro.
Dalla parte opposta, in Forza Italia, le cose non stanno meglio. Berlusconi intanto ha siglato un patto con Alfano del Nuovo centro destra per scegliere insieme un nome per il Quirinale da sottoporre a Renzi. Ma la linea tracciata da Berlusconi su Quirinale e Italicum è fortemente criticata dalla fronda che fa a capo a Fitto, che teme da questo tipo di opposizione un crollo elettorale perché non condivisa dagli elettori, troppo accondiscendente con la maggioranza, quasi una stampella del Pd.
Ma i retroscena possono anche raccontarci di una voglia di Berlusconi di non essere escluso dalla scena politica e quindi disposto a tutto pur di contare qualcosa anche a sacrificare una parte del partito. E possono raccontarci di un atteggiamento di interesse di Renzi, che ha bisogno dei voti di Forza Italia e quindi turandosi il naso fa patti anche con Berlusconi pur di raggiungere il suo scopo, magari pronto a scaricarlo quando non ne ha più bisogno.
La politica sarà anche arte della mediazione ma è spietata. E oggi in Italia sta succedendo un fatto unico, mai visto finora, e cioè che un Patto si sta trasformando in un partito, il Partito del Nazareno.
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