giovedì 8 gennaio 2015

Europa colpita a sangue

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 gennaio 2015

La Jihad nel cuore dell'Europa, vicino a casa nostra. Un commando di tre uomini incappucciati ha assaltato la sede del giornale satirico francese, Charlie Hebdo, noto per le sue vignette sull'Islam, e ha aperto il fuoco al grido di "Allah akbar", tradotto Allah è grande. Si tratta di tre giovani franco-algerini reduci dalla Siria vestiti di nero e armati di tutto punto. E' tuttora caccia all'uomo, uno di loro si è costituito. Un massacro, una strage a colpi di kalashnikov. Dodici i morti, otto feriti.
Un attacco che ha fatto il giro del mondo, qualcuno l'ha paragonato come importanza e clamore all'attentato alle torri gemelle del 2011. Le parole e i commenti si sommano insieme alla sorpresa e al dolore per una carneficina incredibile. Un attacco terroristico nel nome di una guerra di religione alla libertà e alla democrazia. Una condanna unanime dell'operazione criminale e una immediata e immensa solidarietà si è vista nelle piazze di Parigi.
Sale il livello di allerta anche a Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti delle forze dell’ordine, sono stati potenziati i servizi di vigilanza agli obiettivi sensibili nella capitale e c’è una “particolare attenzione” verso le redazioni giornalistiche.
L'odio che ha armato i tre terroristi era generato dalle vignette contro il profeta Maometto che il settimanale pubblicava da anni. Ecco, solo per questo in una mattinata di follia sono stati uccise dodici persone.
Oggi non si parla d'altro ma la lettura è una sola, la contrapposizione del modello islamico a quello occidentale, anzi la lotta tra due civiltà in cui una delle due vuole primeggiare sull'altra e vuole primeggiare a colpi di mitra, con la violenza, con la morte. E in nome del suo Dio, in nome di una guerra di religione che spaventa, fa paura.
Fa bene chi invoca controlli e maggiore vigilanza sui centri islamici, sulle scuole musulmane, sulle moschee, ma non basta. A nostro avviso occorre una rivoluzione culturale, una conoscenza approfondita di questi gruppi per poterli combattere, per poterli controllare.

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