venerdì 26 settembre 2014

Sulla salute non si specula

Editoriale Radio Onda Libera del 26 settembre 2014

Un medico in servizio a Terni è stato arrestato per concussione. E' stato sorpreso in flagranza dalla Digos mentre prendeva soldi da una paziente per anticipare una operazione chirurgica. Quando ha visto i poliziotti è rimasto semplicemente di sasso. Gli agenti lo hanno pizzicato nel suo ufficio all’interno dell’ospedale, un istante dopo aver incassato i primi trecento euro. In pratica, l’acconto di una mazzetta da mille euro chiesta a una paziente di nazionalità straniera affetta da calcoli biliari. Soldi che sarebbero serviti a scavalcare le liste di attesa e ad anticipare i tempi dell’operazione.
Durante l'udienza di convalida, il medico ha ammesso l'episodio, le prove lo hanno inchiodato e il giudice lo ha scarcerato. Unico provvedimento la sospensione per due mesi dall'attività di medico all'interno della struttura ospedaliera pubblica che si costituirà parte lesa nella sede giudiziaria.
Ora la polizia ternana vuole andare fino in fondo. Per questo l’indagine non si ferma. L’impressione degli inquirenti è che non si tratti di un caso isolato e che il medico ternano, per attuare il meccanismo che permetteva di "saltare" le liste di attesa, si sia avvalso di alcune complicità all’interno dell'ospedale.  Anche per questo dalla questura giunge l’invito, rivolto ai cittadini, a "denunciare qualsiasi episodio o situazione di questo tipo".
Fin qui la notizia di cronaca. Qualche considerazione è d'obbligo. La prima, generale: speculare sulla salute della gente è veramente ignobile, che lo faccia un medico è ancora peggio. Ovviamente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, sicuramente dentro l'ospedale di Terni ci sono medici coscienziosi, responsabili e onesti. La seconda: tirare in ballo le liste d'attesa appare una giustificazione alla commissione del reato, e questo non è serio da parte di nessuno. Terza: la speranza è che, se confermate le prove, la giustizia sia esemplare nei confronti del medico e di conseguenza lo sia anche l'ordine professionale.


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