domenica 23 febbraio 2014

Renzi premier, la road map

Editoriale Radio Onda Libera del 18 febbraio 2014

Tutto come previsto, fino ad ora. Il capo dello Stato Napolitano ha incaricato Matteo Renzi di formare un nuovo governo. Il sindaco ha accettato, come prassi, con riserva. E ha delineato la sua road map, l'orizzonte è finora il 2018, e ora al lavoro per la squadra dei ministri. Ma questa ricerca si lega al programma, alle cose da fare. E qui sta la sfida del premier incaricato.
Si parla di una riforma al mese da qui al voto europeo, di interventi choc necessari per far dimenticare al Paese anche la la manovra che lo ha portato a palazzo Chigi senza l'investitura democratica delle elezioni. I primi provvedimenti annunciati: entro febbraio riforma elettorale e costituzionale. Poi, da marzo, lavoro e fisco, ad aprile la riforma della pubblica amministrazione e a maggio il fisco.
Il sindaco comincerà le consultazioni oggi alla Camera, dopo aver riunito a Firenze, per l'ultima volta, il consiglio comunale. I colloqui potrebbero andare avanti fino a giovedì. E il giuramento al Colle potrebbe essere calendarizzato per il fine settimana. Slitterebbe così la fiducia in parlamento, che in un primo momento era stata ipotizzata tra venerdì e sabato.
Sul fronte delle alleanze continua il confronto con Angelino Alfano e il Nuovo Centrodestra. Un appoggio, quello del ministro dell'Interno uscente, ad oggi fondamentale (soprattutto al Senato) per la nascita dell'esecutivo renziano.
Alfano non considera affatto scontato il sostegno al governo se non si realizzano alcune condizioni, la conferma dei ministri uscenti e i confini della maggioranza che non pendi troppo a sinistra e non si appiattisca su forza Italia.
Dentro al Pd il disagio delle minoranze continua a farsi sentire. Cuperlo chiede un confronto sul programma di governo. E se Pippo Civati ancora è in dubbio se accordare o meno la fiducia al governo "Renzi 1", la deputata Zampa, ex portavoce di Prodi, ha detto che voterà per l'ok al nuovo premier "ma non ingoieremo più rospi".
Intanto dalla Sardegna sono arrivati i risultati delle elezioni regionali che hanno incoronato il candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru. Renzi ha telefonato al neoeletto presidente per fargli le proprie congratulazioni e in un Twitter ha scritto "Cominciamo il domani". Speriamo bene diciamo noi.

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