mercoledì 26 febbraio 2014

Adesso Renzi deve fare sul serio

Editoriale Radio Onda Libera del 26 febbraio 2014

Tutto come previsto, il governo Renzi ha incassato la fiducia anche alla Camera con 378 sì, un voto in meno rispetto a quelli ottenuti da Enrico Letta. I voti contrari sono stati 220. In totale i deputati presenti sono stati 599, uno solo si è astenuto. Nessun applauso si è levato dall'Aula dopo che la vicepresidente Marina Sereni ha proclamato il risultato della votazione. 
Un esito scontato, al termine di una lunga discussione parlamentare nella quale si sono registrati alcuni fatti degni di nota: il ritorno in Aula dell'x segretario Bersani, acccolto da lunghi applausi e dall'abbraccio fraterno di Enrico Letta. L'apertura di Forza Italia sulle riforme. E lo scontro feroce con il Movimento 5 Stelle: Roberta Lombardi ha querelato la presidente della Camera, Laura Boldrini. Anche i malpancisti del Partito democratico, pur votando compatti la fiducia, si sono fatti sentire. Dall'ex viceministro Fassina a Pippo Civati.
Oggi il premier sarà a Treviso per incontrare sindaci, lavoratori, imprenditori e insegnanti. E sempre oggi dovrebbe essere completata la squadra di governo con la nomina di sottosegretari e viceministri. Ma già da oggi la squadra di Renzi deve cominciare a lavorare, una volta sbrigate tutte le formalità di rito, tra insediamenti e voti di fiducia.
Il Paese si aspetta tanto da questo governo visto quasi come un'ultima spiaggia, un'ultima occasione per risollevare la testa. Certo, la missione è di quelle difficili, ma o si fa veramente qualcosa, a parte le chiacchiere, oppure la situazione diventerà sempre più pesante. Più impantanata. Ora non ci sono più alibi per nessuno, neppure per Renzi, su cui sono riposte le tantissime aspettative dei cittadini. Detto questo, cerchiamo di leggere dietro le quinte a quelli sono gli interessi dei partiti. I critici del Pd storcendo il naso hanno votato la fiducia ma con distinguo e senza deleghe in bianco e lo aspettano al varco, alle cose da fare. Non hanno ancora digerito la presa del potere in modo così feroce scalzando Letta senza passare per le urne. Forza italia che sta sempre all'opposizione guarda Renzi con attenzione perché l'obiettivo non dichiarato di Berlusconi potrebbe essere quello di approvare la legge elettorale e andare al voto.
Comunque, al di là dei retroscena va detto che da oggi il Paese s'aspetta solo una cosa, di essere governato e basta.

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