venerdì 8 novembre 2013

Le relazioni pericolose

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 novembre 2013

Chiudiamo la settimana con il caso Cancellieri anche se il ministro resta al suo posto grazie al sostegno del governo. Ci ritorniamo per commentare le dichiarazioni di Renzi, il sindaco di Firenze in corsa per la segreteria del Pd, che ieri sera ha detto testualmente: "E' inaccettabile che sia finita così"
Ha poi rincarato la dose aggiungendo che "il ministro avrebbe fatto un favore al Paese se si fosse dimessa. Epifani non avrebbe dovuto difenderla e lei doveva lasciare". Insomma Renzi dice chiaro e forte che bisogna dire basta alla "politica succube degli amici degli amici". E su questo siamo perfettamente d'accordo.
Per il sindaco di Firenze "non indigna la telefonata in cui il ministro Cancellieri si preoccupa di Giulia Ligresti, in carcere da luglio, perché se riceve una segnalazione di un problema reale, il problema non si pone. Mi scandalizza che il ministro della Giustizia dica alla compagna dell'arrestato che l'arresto non è giusto, non va bene". E aggiungiamo noi si mette a disposizione della famiglia. Un ministro amministra in base alla legge che è uguale per tutti e non tratta in modo diverso chi conosce, chi è amico. Ma questo è il solito problema nel nostro Paese, le segnalazioni sono a nostro avviso perfino giustificate se però c'è un criterio di merito e non la vecchia pratica della raccomandazione e basta.
Detto questo, un'emergenza che stiamo vivendo è il problema lavoro. E il legame è proprio in merito a chi cerca lavoro, a chi cerca una raccomandazione per trovare un posto. Del resto il governo non sta facendo granché su questo tema. Secondo un ultimo sondaggio di queste ore, il governo sta facendo molto poco, quasi nulla sull'occupazione. La speranza è che prima o poi si innesti un'altra marcia, si cambi la tendenza.

Nessun commento:

Posta un commento