Editoriale Radio Onda Libera del 14 novembre 2013
Corruzione. Il Papa per la seconda volta in pochi giorni parla di questo tema. E
ne parla con accenti forti, parole dure di condanna. Dopo aver puntato
il dito contro i devoti della "dea tangente", Bergoglio ha preso di mira
nell'omelia i "cristiani e i preti corrotti", definendo la loro vita "una
putredine verniciata". "Meritano di essere gettati nel mare con una macina al
collo".
Bergoglio ha spiegato ai fedeli presenti la differenza tra
essere peccatori ed essere corrotti. “Chi pecca e si pente – ha affermato il
Papa – chiede perdono, si sente debole, si sente figlio di Dio, si umilia, e
chiede proprio la salvezza a Gesù”. Ma il corrotto, invece, scandalizza e
“continua a peccare e fa finta di essere cristiano magari facendo beneficenza
alla Chiesa: ecco la doppia vita".
Bergoglio ha sottolineato che “tutti
noi dobbiamo dirci peccatori. Sì, tutti lo siamo. Corrotti no. Il corrotto è
fisso in uno stato di sufficienza, non sa cosa sia l’umiltà. Gesù, a questi
corrotti, diceva: ‘La bellezza di essere sepolcri imbiancati’, che appaiono
belli, all’esterno, ma dentro sono pieni di ossa morte e di putredine. E un
cristiano che si vanta di essere cristiano, ma non fa vita da cristiano, è uno
di questi corrotti perché ruba allo Stato".
Pochi giorni fa, sempre
durante l'omelia a Santa Marta, Papa Francesco ha lanciato un vero e proprio
anatema contro la "dea tangente". La corruzione, ha denunciato il Pontefice,
"toglie dignità. E questo è un peccato grave". Poi ha detto di voler pregare per
i tanti giovani che ricevono il "pane sporco" vale a dire i guadagni frutto di
tangente e corruzione. "Perché si incomincia forse con una piccola bustarella -
dice ancora Bergoglio - ma è come la droga, eh".
Le due prediche del
Pontefice sono state forti, rappresentano una grande lezione di etica. E dio
solo sa quanto bisogno c'è di esempio e di modelli, di appelli efficaci. E le
parole dette dal Papa arrivano al cuore e alla mente della gente. Perché questo
Papa con la semplicità e l'umiltà sa farsi comprendere. E oggi come oggi può essere paragonato a un grande rivoluzionario perché dice cose semplici,
vere.
Nessun commento:
Posta un commento