Politica "orfana" del buon senso

Editoriale Radio Onda Libera del 13 settembre 2013

Un passo avanti nel teatrino della politica. La giunta delle immunità del Senato voterà mercoledì sera sulla relazione di  Augello (Pdl), nel procedimento di decadenza a carico di Silvio Berlusconi. L'accordo, dopo le tensioni degli ultimi giorni, è stato raggiunto all'unanimità dai componenti dell'organismo di Palazzo Madama. Questi giorni di vigilia per il Cavaliere saranno all'insegna dello studio, come fatto finora, della strategia per evitare il voto che lo allontanerà dal Parlamento.

I margini di manovra sono strettissimi, la sorte pare decisa, a meno che non si verifichi il classico colpo di scena tipo franchi tiratori che dicono di votare in un modo e nel segreto votano in un altro. Insomma con l'approvazione del calendario dei lavori, mercoledì dopo due giorni di discussione, si arriverà a un primo voto. Che però non sarà definitivo perché ciò comporterà la sostituzione del relatore e quindi una nuova convocazione della giunta prima del voto finale nell'ala di palazzo Madama. Comunque il percorso è stato stabilito. È questo è già un fatto positivo, piccolo, visto lo scontro feroce tra le due parti contrapposte, da un lato il Pdl, dall'altro il Pd e il Movimento 5Stelle. Presumibilmente si arriverà a capo di tutto entro il mese, tranne sempre slittamenti e perdite di tempo. Una considerazione, dopo aver ascoltato i talk show e letto pagine e pagine di articoli e servizi. Da oltre due mesi i cittadini assistono a dichiarazioni e prese di posizioni sul tema della decadenza di Berlusconi, tutti i giorni si parla e blatera su questo argomento, come se fosse il principale argomento del Paese. Eppure gli stessi protagonisti, gli stessi politici dicono che l'Italia ha altri problemi, che la crisi sta ammazzando le imprese e uccidendo migliaia di posti di lavoro. Il risultato poi qual è? Che si continua a parlare solo della decadenza di Berlusconi. Ma il buon senso che invoca Letta quando si farà vedere?