giovedì 5 settembre 2013

L'Umbria merita di più

Editoriale Radio Onda Libera del 4 settembre 2013

La politica tiene banco, sia quella nazionale per l'avvicinarsi dell'ora x, quella che deciderà le sorti di Berlusconi e di conseguenza la vita del governo, sia quella locale per le ripercussioni che si hanno sul territorio. A essere piu agitati per la questione partito sono quelli del Pd soprattutto dopo le adesioni alla corrente di Renzi da parte dell'area dem, quella di Franceschini per intenderci.

Questo fatto ha spiazzato tutti, e a livello locale ovviamente tutti a scaldarsi per salire sul carro del vincitore, anche coloro che fino a ieri attaccavano brutalmente il sindaco di Firenze. L'onorevole Sereni ha già dichiarato che il suo candidato per la leadership del partito è Renzi, in linea con quanto sta avvenendo a Roma. Il sindaco di Perugia Boccali invece ha comunicato che alle primarie sosterrà Cuperlo, in appoggio alla linea dei giovani turchi. L'onorevole Ascani, lettiana della prima ora, non si sbilancia, aspetta di conoscere le regole del congresso e soprattutto cosa farà il suo capo. Vicini a Renzi anche i veltroniani, quindi il deputato Verini.
Insomma un bel movimento dalle parti del Pd, con l'aggiunta di una bella dose di polemica perché i renziani di Umbertide non sono stati invitati alla festa del partito a Umbertide. Non ci sono parole.
E il Pdl? Si crogiola alla ricerca di qualche candidato, cominciano a girare nomi, sempre i soliti, senza una proposta politica, senza una visione di alternativa per queste città, per questa regione. Con in più le stesse divisioni, gli stessi botta e risposta. Una tristezza infinita. Eppure l'Umbria si meriterebbe di più, molto di più. Una classe dirigente e politica capace di affrontare la crisi, di inventarsi e attuare un modello di sviluppo per restare ancorata ai parametri del centro nord e non sprofondare verso il sud.
Insomma se l'Umbria non si sveglia e non cerca nuove opportunità rischia di brutto. Ma questa e' soltanto la nostra opinione.

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