lunedì 7 luglio 2014

Una domenica macchiata di sangue

Editoriale Radio Onda Libera del 7 luglio 2014

Un altro fatto di sangue avvenuto in Umbria ha conquistato le prime pagine dei giornali e i titoli del Tg nazionali. Ieri mattina a Perugia, a Ponte Valleceppi, un uomo di 32 anni ha sparato alla ex moglie, al figlio di due anni e a un'amica. Il tutto è accaduto in mezzo alla strada, Ad armare la mano di questo giovane carrozziere la fine del rapporto, un movente passionale; dopo aver esploso i colpi si è puntato la pistola alla testa. Sono tutti gravissimi, il piccolo è stato trasferito a Firenze. 
Una tragedia che ha scosso la tranquillità di una domenica d'estate. La speranza è che non ci siano morti. L'evento è accaduto a distanza di pochissimi giorni dalla scoperta dell'omicidio di Terni dove un uomo ha fatto scoprire il cadavere del suo amante ucciso tre mesi fa. Un altro delitto per motivi passionali.
E a proposito di cronaca nera da segnalare un altro fatto, accaduto nella notte, sempre a Terni, dove un uomo, pare straniero, sia stato ferito a colpi di pistola da un'auto in corsa. Su questo avremo dettagli in giornata.
Non ci sono tanti commenti in merito a fatti del genere, che sorprendono e scuotono i nostri paesi, le nostre città non abituate a forme continue e frequenti di violenze. Certo, tutto rientra nella normalità nel senso che episodi del genere possono esplodere in qualsiasi città d'Italia ma quando accadono a casa nostra, quando succedono vicino a noi, allora l'impressione è massima. Ovviamente a livello sociale non ci sono ripercussioni generalizzate nel senso che si tratta di fatti di sangue per così dire privati, che nascono da ragioni personali e a spingere alla violenza sono cause intime. Ma la sofferenza e lo stupore per quanto accaduto sono comprensibili. Doverosamente comprensibili.


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