lunedì 21 luglio 2014

Politici all'esame delle riforme

Editoriale Radio Onda Libera del 21 luglio 2014

Riforme: questa che comincia è la settimana decisiva per gli auspicati passi avanti. Renzi lo ha detto per l'ennesima volta, testualmente ha usato questa metafora: le riforme sono come il pin del telefonino, senza non funziona. Intanto si registra a sorpresa la mossa del Movimento 5Stelle che chiede di riaprire il tavolo con il Pd sulla legge elettorale.
Dopo lo stop al dialogo, ecco la riapertura su sei punti, in particolare il dietrofront sul doppio turno e no a soglie di sbarramento. E' una settimana decisiva questa, come dicevamo, perché dopo le chiacchiere si arriverà al voto e Renzi ha avvertito che se qualcuno vuole mettere sassi sui binari questi verranno tolti subito e con determinazione perché il treno dell'Italia deve ripartire. Il premier in pratica bandisce l'ostruzionismo e chiede una corsia preferenziale per le riforme.
Ora però c'è un fatto nuovo nella politica italiana, e cioè l'assoluzione di Berlusconi nel processo Ruby dove era accusato di concussione e prostituzione minorile. Ovviamente i fan dell'ex Cavaliere sono felici e quelli di sinistra sono tristi. Succede sempre così per ogni sentenza, a maggior ragione quando l'imputato è un personaggio come Berlusconi. Ma quanto influirà questo verdetto nelle scelte della politica? Questo è il punto centrale, la domande delle domande. Il patto del Nazzareno è diventato più robusto. E Forza Italia potrebbe entrare nel governo di Renzi. I retroscena e le dietrologie si sprecano, compreso il ragionamento secondo cui l'assoluzione è arrivata perché Berlusconi non ha ostacolato Renzi. Comunque di sicuro Berlusconi ora vorrà togliersi qualche sassolino dalle scarpe, avrà voglia di riguidare il partito e contare di nuovo sulla scena del Paese.
Dopo la parentesi del caso Ruby, torniamo a spendere due parole sulle riforme. Che queste vanno fatte e vanno fatte subito non c'è dubbio. A farle, ricordiamolo, è questa classe politica che non brilla per produttività e per volontà di mantenere fede agli impegni.


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