mercoledì 30 luglio 2014

La politica si avvita, i problemi restano

Editoriale Radio Onda Libera del 30 luglio 2014

Oggi parliamo di politica perché è saltata la mediazione sulle riforme. Al Senato è andato in scena il caos, un brutto spettacolo, con tanto di protesta e rissa sfiorata tra i senatori al termine della seduta per l'annullamento dell'ostruzionismo e la bocciatura di qualcosa come 1.400 emendamenti. 
Ma andiamo per ordine. C'è stato un tentativo di mediazione, di accordo tra il Pd, il Movimento 5Stelle e i vendoliani di Sel, avente ad oggetto la cancellazione degli oltre ottomila emendamenti presentati alla riforma del Senato. Il tentativo è fallito, e la bagarre è cominciata. Con dichiarazioni pesanti da parte di Renzi e della ministro Boschi che tirano dritti per la loro strada. Non vogliono accettare i ricatti, non vogliono però neppure che ci sia tanta discussione per non allungare i tempi, per non rallentare il cammino delle riforme.
Le opposizioni, dal canto loro, insorgono e chiedono rispetto dei ruoli e pretendono di dire la loro su una questione di primaria importanza come l'architettura istituzionale del Paese, come le riforme appunto.
Insomma la politica italiana si sta avvitando sul tema delle riforme, sul dilemma Senato elettivo sì e Senato elettivo no, e probabilmente si stanno distogliendo l'attenzione e le energie sulle emergenze di questo momento, si sta pensando ad altro per non fare le cose urgenti che servono per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
E' un dubbio che ci si sta ponendo con forza perché per esempio del tema del lavoro non se ne parla più, del famoso job act presentato qualche mese fa si sono perse le tracce. E' un dubbio, vedremo se rischia di diventare qualcos'altro. I lavori al Senato riprenderanno tra mezz'ora. Vedremo come andrà a finire.


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