La visita del Papa è stato un evento storico. Come era
previsto. il Pontefice ha voluto toccare tutti luoghi del Poverello in una
giornata lunga e faticosa, affascinando fedeli, pellegrini e turisti. Tanti i messaggi lanciati da Papa Francesco da Assisi. Il
primo, l'invito a spogliarsi del superfluo e abbracciare la povertà. Poi a
considerare e riconoscere chi porta sulla propria pelle le piaghe di Gesù.
Veramente toccante l'incontro del Pontefice con i ragazzi disabili dell'Istituto Serafico, che ha voluto salutare e accarezzare uno ad uno. Ma anche l'appello ai politici a lavorare per il bene
comune è in linea con lo stile e il linguaggio di questo Papa che da quando si
è insediato ha pronunciato parole forti e incisive sui temi più attuali, più
sentiti dalla gente comune, schierandosi sempre dalla parte degli ultimi, dei
poveri.
Papa Francesco ieri durante l'Angelus ha voluto
ringraziare Assisi per l'accoglienza ricevuta aggiungendo che è stata una
gioia visitare e pregare sui luoghi del Santo.
In conclusione dopo la visita del Papa la città è
cambiata, nulla è come prima. Il Papa ha voluto lasciare qui quei moniti, quei
consigli che aiutano ad affrontare le sfide di questo momento, di grave
difficoltà per tutti. E di questo lo dobbiamo ringraziare perché di uomini che
interpretano e fanno il cambiamento di una società ce ne sono pochissimi in
tutto il mondo.
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