domenica 28 aprile 2013

L'ultimo treno per ripartire

Editoriale Radio Onda Libera del 26 aprile 2013

Letta, il premier incaricato, ha effettuato ieri il primo giro di consultazioni tra i partiti. E ha in un certo senso fatto capire che tipo di governo vuole formare. Allora, sicuramente un esecutivo snello, che lavori su poche indicazioni programmatiche. Un pacchetto di provvedimento economici anti-crisi, la riforma della politica con la riduzione dei parlamentari e l'abolizione delle province e dei rimborsi elettorali ai partiti, e il nuovo rapporto con l'Europa per la discussione di azioni per la crescita
Alla fine dei lavori, la situazione è questa. Con il Pdl i nodi sono giustizia e l'Imu. Dai vendoliani e dalla Lega Nord è stato espresso un forte no. Dal Movimento 5Stelle è arrivata una timida apertura anche se sul blog in serata circolavano parole più di chiusura.
Circolano tantissimi nomi per i posti nel governo, inutile partecipare al gioco del toto-ministri. Vanno invece ribadite tre quattro cose. Questo governo guidato da Letta, se ovviamente nascerà, è l'ultima possibilità per ripartire. Perché l'alternativa sono le urne. Lo ha detto chiaramente Napolitano anche nel discorso severo fatto davanti al Parlamento in seduta comune. Ed e' un governo politico, diciamolo chiaramente senza equivoci, perché Letta è il vicesegretario del Pd, ministro più volte, quindi la caratura è ben delineata. Certo, resta da capire perché sì Letta e no Bersani.
Ma la cosa più importante è che da questo governo, anche dalle persone che saranno scelte, perché i programmi camminano con gli uomini, arrivi un segnale chiaro di cambiamento, di novità nei metodi e soprattutto nei contenuti.

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