venerdì 5 aprile 2013

Grillo non cambia idea

Editoriale Radio Onda Libera del 4 aprile 2013

La politica tiene banco. Due i fatti più significativi. Il primo riguarda il Movimento 5 Stelle, attraversato da un dibattito interno molto vivace. Tanto che il leader Beppe Grillo ha chiarito la linea politica, ribadendo per l'ennesima volta di non avere nessuna intenzione di fare accordi con i vecchi partiti, compreso il Pd di Bersani. Rivolgendosi direttamente agli elettori, Grillo ha detto: "Se avete votato per il Movimento 5 Stelle pensando che sarebbe giusto fare un accordo con quei partiti che ci hanno portato in questa condizione, allora avete sbagliato a votare".
Perché i cinque stelle non hanno nessuna intenzione di rinunciare a nemmeno un punto del proprio programma, dall'abolizione del finanziamento pubblico alla mancata legge sul conflitto di interessi. Meraviglia che a un mese dalle elezioni i politici tradizionali non abbiano ancora capito che lo tsunami di Grillo in Parlamento non e' una passeggiata.
Il secondo fatto rilevante e' che s'avvicina la data di elezione per il nuovo presidente della Repubblica. La prima seduta e' fissata per il 18 aprile prossimo. Di nomi per il successore di Napolitano ne girano tanti, da Prodi a Rodota', alla Bonino. E i partiti mostrano nervosismo, Bersani vuole contattare Berlusconi ma senza fare inciuci, in modo trasparente e alla luce del sole. Berlusconi ha paura di non avere la forza per contrattare e imporre un suo candidato. E Grillo? Sta a guardare le manovre degli altri leader. Intanto dentro il Pd c'è la guerra, con Renzi che suona la carica e il segretario e' sempre più solo.

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