venerdì 8 febbraio 2013

Tre priorità: lavoro, famiglia e riforme

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 febbraio 2013

Oggi parliamo dei vescovi sulle elezioni. Il presidente della Cei, Bagnasco, interviene con chiarezza e dice che gli italiani non si faranno abbindolare da niente e da nessuno. E aggiunge che, invece che di condoni e di restituzioni di tasse, gli elettori hanno bisogno "della verità delle cose, senza sconti, senza tragedie, ma anche senza illusioni". 
La strada per "ripartire" non è quella delle proposte-choc e delle promesse a livello di benefici fiscali su cui sempre più si sta giocando la campagna elettorale. Il presidente della Cei non cita nessun politico ma sostiene che il tempo delle promesse e della "vecchia politica" è finito.
Agli italiani, dice Bagnasco, servono "verità", "realismo" e un futuro presidente del Consiglio che "con il governo e il Parlamento" affronti le tre priorità del Paese: lavoro, famiglia e riforme dello Stato.  Come non sottoscrivere le parole del presidente della Cei che ha insistito sul fatto che gli italiani hanno problemi più seri con cui convivere tutti i giorni invece di credere alle favole dei politicanti durante la campagna elettorale. 
Soprattutto il lavoro e' la vera emergenza, la mancanza di occupazione e' l'incubo dei giovani, delle famiglie. Vanno poi elaborate al più presto azioni efficaci per la crescita e lo sviluppo. Ma anche le riforme istituzionali a nostro avviso sono importanti per far risollevare il Paese, soprattutto quelle che debbono prevedere la riduzione dei costi della politica.
Il dubbio e' sempre lo stesso. Sarà in grado la classe politica di rinnovarsi a questo punto?

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