lunedì 4 febbraio 2013

La gente non si lascia incantare

Editoriale Radio Onda Libera del 4 febbraio 2013

La campagna elettorale sembra la tribuna dove spararla più grossa, dove esprimere la proposta choc per colpire l'attenzione, nellla speranza di catturare i voti dei cittadini. E quindi soprattutto nelle vigilie degli ultimi appuntamenti al voto, grazie a questa vergognosa legge elettorale che permette di mandare in Parlamento un esercito di nominati e non di eletti, i politici si sono cimentati in un milione di posti di lavoro, "aboliremo l'Ici" (e poi abbiamo visto le conseguenze), "taglieremo i costi della politica" (aumentano sempre), "cancelleremo le province" (tutti i partiti soffrono di amnesia). E via dicendo.
L'ultima trovata e' la restituzione dell'Imu alle famiglie pagata nel 2012. L'ha promessa Berlusconi che in fatto di promesse elettorali e' un maestro.
Ora, sicuramente, la proposta ha un effetto sulla gente, sempre più tartassata dalle tasse, un effetto emotivo, anche di simpatia, ma se si ragiona ci si accorge che sembra proprio l'ennesima uscita elettorale. Primo perché se non si raddrizzeranno i conti pubblici, altro che Imu dovremo sopportare. Poi inutile fare proposte che la realtà obbliga a non mantenere viste le condizioni del Paese. Inoltre in tutta Europa esiste una tassa sulla casa, l'Italia perché ne dovrebbe essere esente?
Ma a parte queste considerazioni flash, i partiti - tutti - farebbero bene a mettere al centro del tavolo, quindi della campagna elettorale, il tema del lavoro. Solo pensando e cercando di trovare soluzioni al problema dell'occupazione le cose potranno andare meglio, i giovani saranno meno depressi, le famiglie meno angosciate; tutto il resto viene dopo, compresa la pressione fiscale. E infine, un avvertimento, anzi una richiesta, ai candidati: non fate promesse elettorali, la gente non si lascia più incantare perché ha problemi più seri di cui occuparsi.

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