martedì 19 febbraio 2013

Tanti indecisi per colpa della politica

Editoriale Radio Onda Libera del 19 febbraio 2013

Quasi un elettore su tre non ha ancora deciso se astenersi o quale lista sostenere alle elezioni di domenica e lunedì. In cinque milioni sceglieranno all'ultimo minuto. Se decideranno. In questi giorni non si possono comunicare i risultati dei sondaggi in corso sulle intenzioni di voto. Ma c'e' un dato,  pure emerso dagli studi che vengono comunque effettuati anche in questo periodo, del quale e vale la pena parlare. 
E' il fenomeno che preoccupa i leader dei politici e cioè che a pochi giorni dal voto esiste un numero elevato di persone che dichiarano tuttora di essere indecise o tentate dall'astensione. 

Nei mesi scorsi le percentuali erano ancora più alte: a novembre-dicembre raggiungevano - e in certi casi superavano - la metà dell'elettorato. Poi sono gradualmente diminuite. Ma, secondo le ultime rilevazioni, la numerosità di costoro si avvicina ancora al 30%. Vale a dire che, sino a questo momento, quasi un cittadino su tre non ha deciso se e chi votare. E si sente estraneo alla logica destra, sinistra e centro. 
Da questi dati emerge che le battute finali della campagna elettorale saranno decisive per la scelta di molti; i cittadini che rientrano nella categoria degli indecisi sono sensibili alle proposte dell'ultima ora. Ma un'altra considerazione va fatta. E cioè che se sono ancora tantissime le persone che non sanno se e cosa votare vuol dire che questa politica non attira, non e' credibile, non e' convincente. E su questo bisognerebbe riflettere.

Nessun commento:

Posta un commento