mercoledì 21 dicembre 2011

Vitalizi, via dal prossimo anno

Editoriale Radio Onda Libera del 21 dicembre 2011
Vitalizi, il consiglio regionale dell'Umbria ha approvato a maggioranza la proposta di legge che prevede l'abolizione dell'assegno vitalizio per gli ex consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura. Manterranno il diritto all'assegno (al compimento dei 65 anni) i consiglieri già cessati dal mandato o in carica nella legislatura attuale che abbiano corrisposto i relativi contributi per almeno 5 anni. E’ stata invece espinta dall'aula la proposta di Rifondazione comunista (votata anche dall'Idv e dalla Lega Nord) che voleva l'abrogazione immediata del privilegio.
Un fatto questo senza dubbio positivo che una volta tanto conferma che la politica fa quello che dice. Certo, anche noi avremo votato per l’eliminazione immediata del vitalizio perché la proposta farebbe pensare che quelli che ci sono adesso hanno pensato al proprio futuro, cioè al proprio assegno togliendolo ai successori. Potevano avere più coraggio e trovare il modo di spogliarsi subito del privilegio. La posizione di Rifondazione, dipietristi e lega è giusta nella sostanza, anzi giustissima, ma avrebbe creato un problema contabile all’ente.
Comunque vale il detto meglio di niente. Ieri la giornata politica ha registrato un altro fatto eclatante, se vogliamo considerare tale l’annunciato taglio dei vitalizi. Dicevamo della seduta di ieri che è stata movimentata e nervosa perché si è determinata un’ennesima sconfitta per la maggioranza di centrosinistra. Eh si è stata infatti bocciata (14 sì Pd, Psi, 9 no Pdl, Fare Italia, Lega nord e 5 astenuti, Idv, Prc-Fds, Udc) la modifica alla legge regionale che prevede le nuove regole in materia sanitaria, tipo le nomine di primari e direttori generali. Non è la prima volta che la maggioranza viene bocciata dalla aula, ciò vuol dire che qualcosa di serio non va in questa coalizione. Vuol dire che chi governa si deve rendere conto che l’alleanza va rivista, dalle fondamenta. Sembra pari pari l’impasse del governo Berlusconi la maggioranza era ballerina.
Non è stato un bello spettacolo e un buon fine anno per la tenuta della politica umbra. Si l’abrogazione dei vitalizi l’hanno portata a casa, ma il futuro di questa regione se chi governa non cambia passo non lascia ben sperare. Insomma urge un chiarimento tra un panettone e un brindisi per la politica umbra, o meglio per la maggioranza di questa regione. Questo è il nostro consiglio. Ovviamente libero di accettarlo o meno.

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