mercoledì 21 dicembre 2011

Umbria Olii e il verdetto di condanna

Editoriale Radio Onda Libera del 14 dicembre 2011

Una sentenza importante per l'Umbria, per la tragedia alla Umbria Olii dove morirono 4 persone in un incidente sul lavoro.   
L'amministratore Giorgio del Papa è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Il dramma avvenne 5 anni nell'azienda di Campello sul Clitunno e si trattò di un'esplosione avvenuta durante i lavori di manutenzione dei silos.
Del Papa è stato processato come l'allora presidente del consiglio di amministrazione dell'azienda specializzata nella raffinazione di oli vegetali.
 Secondo la ricostruzione della procura di Spoleto nell'impianto non erano adottate le misure tecniche e organizzative adeguate alla natura di tale attività.
Di qui l'accusa di omicidio colposo plurimo contestata a Del Papa insieme ad altri reati. 
L'imprenditore ha comunque sempre negato di essere stato responsabile dell'incidente che a suo avviso fu provocato da un errore degli operai. Per questo aveva chiesto alle famiglie delle vittime un risarcimento, negato dalla magistratura, di 35 milioni di euro. Ieri il giudice ha invece stabilito che sia Del Papa a risarcire non solo i parenti degli operai morti ma anche il ministero dell'Ambiente e la Regione Umbria (una decina di silos vennero distrutti dall'esplosione con una notevole quantità di olio disperso). I familiari di Giuseppe Coletti, Maurizio Manili, Tullio Mottini e Vladimir Todhe hanno accolto la sentenza senza applausi ma visibilmente soddisfatti.
"Nessuno mi potrà ridare mio marito ma giustizia è stata fatta" ha detto una delle vedove.
Ecco su questa frase ci soffermiamo. Sembra una frase banale, scontata, invece racchiude una verità. Il senso di giustizia è stato appagato ed è una consolazione, meglio di una sentenza percepita come ingiusta da una delle parti offese. Ma nessun verdetto potra ridare il marito alle vedove e il padre ai bambini orfani. Allora, per evitare che si continui a morire sul lavoro e per il lavoro si faccia veramente qualcosa. Si attuino controlli e si applichino sanzioni. Perchè dal lavoro bisogna sempre tornare a casa.

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