giovedì 8 dicembre 2011

Un caso di cattiva politica

Editoriale Radio Onda Libera dell'8 dicembre 2011

Mille parole si occupa oggi di un caso accaduto a Foligno che da due anni aspetta una soluzione. E  ogni volta il Comune promette di intervenire ma finora niente di niente.
E' la battaglia che stanno conducendo due genitori di una bambina di 4 anni malata di atrofia muscolare spinale. Per avere un parcheggio riservato. Non per una comodità, non per un privilegio, soltanto per evitare di lasciare la bambina da sola.

Questi due genitori chiedono da due anni appunto l’autorizzazione per poter parcheggiare nelle ore notturne e fino alle 8 del mattino l’automobile di fronte alla propria abitazione.
Ora la risposta è arrivata e sa tanto di beffa perché il Comune dice che per la fermata non c'è bisogno di autorizzazione. Il Comune ha fatto lo gnorri, come si dice perché i genitori avevano chiesto di poter sostare l'auto per un'esigenza, un'utilità.
Questo fatto è successo a Foligno ma potrebbe accader in tutti i Comuni di Italia. E dimostra a nostro avviso l'insensibilità dell'amministrazione, della macchina pubblica di fronte a una richiesta di aiuto di una famiglia che non chiede certo la luna.
Quando chi ci governa non riesce a trovare o forse non vuole trovare una soluzione a un problema, serio e fondato, di un cittadino significa che non svolge il suo ruolo, significa che non ha a cuore il bene della sua comunità.
Ora nessuno pretende una violazione delle leggi esistenti, ci mancherebbe altro, ma dare una mano a una famiglia che chiede un posto riservato per la figlia disabile dovrebbe essere un dovere morale prima di tutto. Invece non è così, chi governa si nasconde dietro i cavilli, dimenticandosi che si tratta di storie di persone, a volte difficili e drammatiche. Questo secondo noi non è un buon modo di fare politica.

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