sabato 2 aprile 2016

Mattarella ha indicato la strada

Editoriale Radio Onda Libera dell'1 aprile 2016

Quella del presidente della Repubblica a Perugia è stata una visita breve, lampo, di appena due tappe e poco più di due ore compreso il viaggio, ma molto significativa. Il capo dello Stato ha prima visitato la nuova caserma dei carabinieri che ospita il nucleo per la tutela del patrimonio culturale e poi si è spostato al residence Chianelli dove sono ospitati malati gravi. E qui parlando a braccio Mattarella ha speso parole di plauso perché qui si trova ha testualmente detto la forza dell'Italia.
"Qui il dolore benché non passi mai si è trasformato in impegno e solidarietà. È questo centro rappresenta un'eccellenza, un esempio da esportare". Parole importanti che sono da incoraggiamento per chi tutti i giorni senza risparmiare energie e risorse dedica la propria vita agli altri, ad alleviare le sofferenze degli altri. Concetti che devono essere da pungolo anche per le istituzioni, per la parte pubblica, che deve sostenere realtà come il "Chianelli" e come le tante alte realtà dove la solidarietà è vera, tangibile, encomiabile.
Come abbiamo scritto anche sul Corriere dell'Umbria di oggi per commentare questa visita, la prima per Mattarella da inquilino del Quirinale, il binomio solidarietà-cultura è straordinario, vincente in una regione come la nostra, dove l'altruismo è commovente, e la cultura un patrimonio da difendere a tutti i costi.
Tornando alle istituzioni, la speranza è che le parole di Mattarella non cadano nel vuoto, che chi ha il dovere di adoperarsi per non far impoverire queste eccellenze lo faccia con senso di responsabilità e tenendo sempre in mente il bene comune. Solo così facendo la nostra regione avrà un futuro degno di questo nome. Ancora una volta i nostri amministratori e in genere i nostri politici sono chiamati a dare una prova di buona politica. E solo Dio sa quanto c'è n'è bisogno in questo momento.


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