Editoriale Radio Onda Libera del 9 maggio 2012
Un fatto di cronaca incredibile. Accaduto ieri notte a
Perugia, nel centro storico, nel cuore della città. Un magrebino è stato accoltellato e preso a
bottigliate. Una banda di connazionali ha cercato di vendicarlo inseguendo un
gruppo di stranieri, forse dell'est, devastando come vandali tutto ciò che capitava
a tiro. Comprese le macchine della polizia arrivate sul posto dopo pochi
minuti.
Tutto è cominciato in piazza Danti, dietro il Duomo, con
l'accoltellamento forse per una questione di droga, o forse per un regolamento
si conti. Poi la guerriglia che si
trascina anche in corso Vannucci e nei vicoli adiacenti. Un vero e proprio far
west con inseguimenti, pare anche un paio di colpi di arma da fuoco, vetrine
dei negozi danneggiate, cassonetti rovesciati, fioriere distrutte, tavoli
contro le porte dei palazzi, bottiglie rotte e macchie di sangue.
Poi per sfuggire alle forze dell'ordine e continuando la
caccia agli aggressori la banda si e' spostata verso corso Garibaldi dove anche
qui ha continuato a scorazzare danneggiando locali e terrorizzando i cittadini.
Spetta alle forze dell'ordine ricostruire quanto accaduto
e cercare di assicurare i responsabili alla giustizia.
D'obbligo qualche considerazione. Da tempo anche noi,
come tutti gli altri organi di informazione, abbiamo sollevato il problema
della mancanza di sicurezza soprattutto nel centro storico di Perugia. Un
centro bellissimo e una volta orgoglio dei perugini e di tutti gli umbri,
ammirato da turisti italiani e stranieri. Da qualche tempo il centro si sta
spopolando, la gente ha paura, perchè è in mano alla delinquenza, agli spacciatori.
Polizia e carabinieri fanno il possibile, ma è una lotta impari, le
istituzioni hanno faticato a prendere consapevolezza dell'emergenza. Anzi per
molto tempo hanno fatto come gli struzzi, nascondendo la testa sotto la sabbia,
negando addirittura il problema. Ora l'immagine della città è a pezzi, eppure
c'è ancora chi si stizza perché fatti di cronaca vengono raccontati, invece
di interrogarsi sul perché accadono e soprattutto di fare qualcosa per ridare
il centro ai cittadini.
Il problema della sicurezza non è un fatto singolo, è
una priorità assoluta e riguarda tutti. E' già troppo tardi, ma se non si corre
ai ripari la situazione rischia di degenerare e il far west ce lo ritroveremo
tutte le notti e non solo nel centro storico. Altro che pensare alla capitale
della cultura europea. Perugia da tempo è la capitale dello spaccio e della
delinquenza.
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