Editoriale Radio Onda Libera del 3 maggio 2012
Un'iniziativa singolare e forse anche un po' bizzarra del
governo. Che è quella di invitare i cittadini a segnalare via internet gli
sprechi nell'uso delle risorse pubbliche.
Ora che questo governo di tecnici abbia nominato altri
tecnici per ridurre la spesa e operare i tagli è già sorprendente, ma il fatto
di aprire un sito per le denunce dei cittadini sembra anche una presa in giro.
L'elenco lunghissimo degli sprechi del denaro pubblico è
noto, notissimo. Basta leggere i libri sulla casta, basta leggere i giornali,
basta informarsi. Basta controllare i conti.
E poi i tecnici sono già pagati dagli italiani per fare
il loro lavoro, che è quello di portare il paese fuori dalla crisi e sulla via
della crescita, non quello che si e' visto finora di nuove tasse e imposte su
famiglie e imprese.
Se lo strumento, quello della denuncia via web, potrebbe
essere visto con simpatia dai frequentatori della rete, a noi pare un modo per
sviare l'attenzione dai problemi urgenti e una trovata per riacquistare punti
nell'opinione pubblica visto il calo di fiducia.
Ora la speranza è che il governo a prescindere dalle
tante o poche denunce dei cittadini si decida ad agire al più presto sul
capitolo sprechi. Altrimenti la
situazione già grave, gravissima, rischia di precipitare ulteriormente. Per
tutti.
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