mercoledì 30 maggio 2012

Si vota in 9 comuni


Editoriale Radio Onda Libera del 7 maggio 2012

Elezioni, le urne sono aperte in nove comuni dell'Umbria. Sei in provincia di Perugia, 3 nel ternano. Si vota fino alle 15, poi subito lo scrutinio.
Anche da noi l'affluenza è in linea con il resto del paese, cioè in calo, ma in misura maggiore rispetto al dato nazionale. In italia alle 22 aveva votato il 49 per cento, il 6 in meno rispetto alle elezioni precedenti. In Umbria alla stessa ora aveva votato il 48, 7 contro il 57,6 delle precedenti consultazioni. Il 9 per cento in meno, un dato inaspettato dal momento che l'Umbria si è sempre distinta per un'affluenza maggiore rispetto alla tendenza nazionale.
Comunque sono 47.638 gli elettori umbri chiamati a eleggere i nove sindaci e altrettanti consigli comunali. Le urne restano aperte fino alle 15 e poi subito dopo lo scrutinio.
Dal punto di vista politico le sfide più interessanti sono quelle di Todi e Narni, il primo governato dal centrodestra, il secondo dal centrosinistra, anche perché sono gli unici comuni sopra i 15 mila abitanti dove è previsto il ballottaggio nel caso in cui nessuno dei candidati a sindaco raggiungesse il 50 per cento dei voti.
Le previsioni a urne aperte non sono corrette, quindi i commenti sono rimandati a quando si conosceranno i risultati. Una riflessione sul calo dell'affluenza invece è permessa. Sorprende il dato in negativo perché evidentemente anche nella nostra regione spira il vento dell'antipolitica, della scarsa fiducia e credibilità nei partiti e in chi fa politica. Eppure da noi la massiccia partecipazione al voto era vantata con orgoglio. Si vede che i tempi sono cambiati anche dalle parti nostre. Questo deve indurre chi si occupa della cosa pubblica a pensare, a cercare di capire le ragioni dell'allontanamento della gente dalla politica. Prima che sia troppo tardi.

Nessun commento:

Posta un commento