martedì 9 giugno 2015

La "mangiatoia" non ha colore

Editoriale Radio Onda Libera del 5 giugno 2015

La corruzione a Roma, in genere in Italia, non conosce colore politico, non conosce schieramenti e non conosce appartenenze. E' quanto emerso con chiarezza dalla seconda puntata dell'inchiesta "Mafia capitale". Diciassette sono i politici e gli amministratori arrestati, assessori di maggioranza e minoranza, consiglieri comunali, dirigenti e tecnici. Se si contano anche quelli coinvolti nella prima puntata dell’inchiesta, il totale fa quaranta.
Una vera e propria “mangiatoia”, come qualcuno l'ha definita, di destra, di sinistra e di centro, “perché la mucca deve essere continuativamente foraggiata per poter essere continuativamente munta” diceva al telefono Buzzi, il ras delle cooperative rosse, mentre parlava con il suo socio in affari, l’ex terrorista nero Massimo Carminati.
Dalle indagini è risultata l'esistenza di un rapporto basato sulla corruzione e continuativo nel tempo in cui il ruolo di corrotti spetta a esponenti della politica bipartisan. Insomma un sistema radicato costruito questa volta sulla pelle e sulla disperazione dei migranti, in particolare sul business dei campi di accoglienza. La corruzione in Italia riguarda un sistema marcio che ha infettato ogni angolo della vita pubblica, dalla raccolta delle foglie alle gestione degli immigrati passando per l’emergenza casa e dei campi rom.
Due gli elementi di riflessione da questo ennesimo scandalo. Partiamo dal Papa che, nel corso del l'omelia del Corpus domini, ha sollecitato i cristiani a "non svilirsi", a "non annacquare la propria dignità" e quindi a "preservarsi dal rischio della corruzione".
E finiamo alle reazioni della politica. Nessuna presa di posizione forte, solo qualche frase scontata come per esempio quella del premier Renzi che ancora una volta dice che chi ha sbagliato deve pagare, chi ha rubato deve finire in galera. Ci mancherebbe altro, diciamo noi, che chi sbaglia non paghi. Oppure qualche dichiarazione di circostanza per difendere l'indifendibile a nostro avviso perché "Mafia capitale due" ha fatto scoprire che, sempre se le accuse verranno confermate, non c è più distinzione tra destra e sinistra, la corruzione ha invaso tutti i partiti, perché il denaro non puzza dicevano i latini. E in Italia la mangiatoia pare sempre piena.


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