venerdì 23 novembre 2012

Predicano bene e razzolano male

Editoriale Radio Onda Libera 23 novembre 2012

Un'altra brutta pagina firmata dalla nostra classe politica. Qual e' la notizia? La prima approvazione a un disegno di legge per eleggere una commissione di riforma che prevede 90 parlamentari in piu'. Propri cosi, da anni si parla di tagliare i parlamentari perché 945 sono troppi tra Camera e Senato. E i magnifici nostri che fanno? Stanno brigando per 90 poltrone in più con stipendi da deputati, indennità incluse. 
Non e' uno scherzo. E' quanto stabilito da un disegno di legge approvato in quattro e quattr'otto dalla commissione Affari costituzionali del Senato con l'unica opposizione di Italia dei valori. Questo disegno di legge prevede la nascita di una commissione che dovrebbe occuparsi della revisione della Costituzione. Insomma mentre il Parlamento non riesce, o meglio non vuole, ridurre il numero dei parlamentari si impegna per aumentarne il numero.
E' un fatto questo indecente, che in un clima di antipolitica non fa che accrescere il disgusto dei cittadini verso questo modo di operare. 
Una parentesi: l'antipolitica non e' un fenomeno nato all'improvviso e' al contrario l'effetto, il risultato di comportamenti dei nostri politici che pensano molto, solo ai fatti loro e poco, per nulla, ai fatti degli altri, della gente. Detto ciò quando si ascoltano queste notizie, queste bravate, viene voglia di vedere tanti Grillo in Parlamento oppure di fare altro quando sarà il momento di andare alle urne. 
Quello che stupisce, che sorprende, e' l'incoerenza e anche la faccia tosta di questi rappresentanti del popolo che si confermano bravi predicatori o pessimi praticatori. Bravi predicatori perché confezionano tante proposte di legge che prevedono il taglio dei parlamentari, pessimi praticatori perché in concreto fanno il contrario di quello che dicono, anzi fanno solo i propri intessi. 
Non e' un bello spettacolo questo disegno di legge. E' l'ennesima presa in giro di questa classe politica nei confronti della gente.

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