mercoledì 14 novembre 2012

Election day per le regionali

Editoriale Radio Onda Libera 14 novembre 2012

Deciso l'election day per il 10-11 febbraio 2013 nel Lazio, in Lombardia e in Molise. E' stato deciso dal Viminale dopo la sentenza del Tar che consigliava elezioni regionali immediate. Appena resa nota la notizia, e' partito subito il tam tam sulle elezioni politiche anticipate. La maggioranza dei partiti teme di essere travolta dal vento dell'antipolitica, allora pensa sia giusto accorpare i due voti.
Per ragioni completamente diverse siamo d'accordo e pensiamo che sia opportuno e doveroso unire i due eventi elettorali. Ma per un motivo esclusivamente economico. Fare le elezioni in queste tre regioni costa una cifra spaventosa, decine e decine di milioni di euro. Sprecarli in due occasioni non ha nessun senso, anzi e' illogico e anche offensivo visto il grave momento di difficoltà che viviamo.
Due sono le soluzioni a nostro avviso: si spostano le regionali al 7 aprile, data indicata per le politiche a scadenza naturale della legislatura, o si anticipano le politiche a febbraio.
Comprensibili le resistenze del presidente della Repubblica che vorrebbe portare a casa la legge di stabilita' e la riforma della legge elettorale. E non vuole un ingorgo istituzionale perché in primavera va eletto anche il nuovo inquilino del Quirinale.
Ma i partiti, che pensano sempre ai loro interessi, sono tentati di accorciare i tempi per non modificare la legge elettorale così da poter continuare a nominare i propri parlamentari. Ma cosi facendo anziche riscattarsi e conquistare punti di fronte all'opinione pubblica dimostrano ancora una volta di meritarsi il disprezzo e la rabbia dei cittadini che sono disgustati da questo modo vecchio di fare politica. 

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